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Trasporti. Pellecchia (Fit Cisl): “Caduta ponte evitabile. Accelerare investimenti”

Pubblicato il 8 Apr, 2020
Roma, 8 aprile 2020. “Esprimiamo la nostra vicinanza all’autista ferito oggi a causa del crollo del ponte a Massa Carrara e ci auguriamo che si riprenda presto, anche dallo shock. Questo evento poteva essere evitato. È evidente che le tragedie simili avvenute in precedenza non sono bastate. Chiederemo un urgente incontro ad Anas per capire le ragioni per le quali il ponte è collassato e per individuare insieme misure specifiche affinché non accada più”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della Fit-Cisl.
“Da tempo denunciamo – prosegue Pellecchia – che Anas non ha le risorse sufficienti per occuparsi adeguatamente dei 30mila km di strade e autostrade che deve gestire, che includono più di 16.600 tra ponti e viadotti. Inoltre, da anni chiediamo che l’azienda acceleri gli investimenti sia in manutenzione dell’esistente sia in nuove opere. Evidentemente, per fare tutto ciò sono indispensabili nuove assunzioni, a partire da giovani ingegneri, tecnici e cantonieri: 6.800 dipendenti sono insufficienti se rapportati ai kilometri di rete che Anas deve gestire. Altre analoghe aziende, pur avendo una rete autostradale pari ad un terzo di quella che deve gestire Anas, hanno lo stesso numero di dipendenti di quest’ultima. Si tenga anche conto che, tra il 2018 e il 2019, ad Anas sono stati assegnati ulteriori 8mila km di rete stradale precedentemente di competenza delle province, ma il personale non è aumentato come sarebbe stato logico”.
Conclude il Segretario generale della Fit-Cisl: “Chiederemo anche un incontro alla ministra De Micheli per capire una volta per tutte qual è l’effettiva collocazione societaria di Anas, in particolare se si trova dentro il Gruppo FS oppure no, atteso che ad oggi la questione non è ancora chiara anche perché da questi elementi si può determinare la qualità del futuro dell’azienda”.

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