1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Categorie ed Enti CISL
  6. /
  7. Trasporti. Pellecchia (Fit-Cisl): “Norme...

Trasporti. Pellecchia (Fit-Cisl): “Norme sulla sicurezza non solo precetto ma buone pratiche da attuare con consapevolezza e convinzione”

Pubblicato il 14 Apr, 2024


“Bisogna promuovere e diffondere la cultura della sicurezza! È con questo spirito e con questa determinazione che la Fit-Cisl, con una numerosa delegazione, ha partecipato oggi a Roma, al Pala Tiziano, all’Assemblea Nazionale dei delegati, dei rappresentanti per la sicurezza nei luoghi di lavoro, di tutti i dirigenti, promossa dalla Cisl sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” è quanto dichiara in una nota il Segretario Generale Fit-Cisl Salvatore Pellecchia che prosegue: “La sicurezza sul lavoro non può essere uno slogan inconcludente o un concetto astratto da utilizzare in occasione di tragedie ma deve diventare una “ossessione”, un tema centrale e prioritario, di cui bisogna parlare già nel periodo scolastico e universitario, che richiede un impegno costante e coordinato da parte di tutti gli attori interessati per dare risposte immediate e, soprattutto, efficaci”.
“Nel mondo dei trasporti – continua Pellecchia- sebbene negli anni si sia lavorato per ottenere gli attuali elevati standard di sicurezza, si continuano a registrare incidenti, aggressioni e infortuni, anche mortali, malattie professionali, che ripropongono la necessità di un cambiamento culturale: le norme sulla sicurezza non sono solo un precetto da rispettare ma buone pratiche da attuare con consapevolezza e convinzione e, soprattutto, sempre perché i tempi di lavoro devono essere dettati dalla sicurezza e non dal profitto! Occorre partire dai contratti collettivi nazionali di lavoro per prevedere tipologie, programmi e cicli di formazione mirata che deve essere somministrata ciclicamente, dichiara Pellecchia. Necessario altresì prevedere contrattualmente la possibilità di far esercitare a ciascuna lavoratrice e a ciascun lavoratore la figura della ‘Stop Work Authority’, come previsto dall’art. 44 del decreto legislativo n. 81 del 2008”.
Conclude il Segretario Generale Fit-Cisl: ”Naturalmente occorrono più investimenti in sicurezza, la valorizzazione del ruolo dei RLS (Responsabili dei lavoratori per la sicurezza), più controlli nelle aziende partendo dalla valorizzazione della medicina del lavoro, organizzando, in aggiunta ai percorsi previsti, Campagne Aziendali annuali su prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Soltanto in questo modo potremo conseguire l’obiettivo zero infortuni e zero morti sul lavoro, non un’utopia ma un traguardo possibile”.

Condividi