“Esprimiamo apprezzamento per il provvedimento emanato dal Governo che, dopo più di 20 anni, interviene con un sostegno concreto a favore della formazione di ingresso del personale marittimo ma continua a lasciarci perplessi la modalità prevista per l’assegnazione delle risorse che, al momento, appare non del tutto efficace. Come abbiamo a suo tempo richiesto al Mit, avremmo preferito che tale misura venisse erogata in maniera diretta ai cosiddetti Neet, 1,7 milioni di giovani che attualmente non studia, non lavora e non sono inseriti in percorsi di formazione, come quanto già avvenuto per l’autotrasporto” è quanto dichiara in una nota la Fit-Cisl che sottolinea: “Il Decreto Interministeriale n. 297 del 17 novembre, disposto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dal Ministero dell’Economia e Finanze, stabilisce l’erogazione di contributi alle imprese armatoriali per la formazione del personale impiegato sulle navi con particolare riferimento alle figure professionali mancanti di sezioni di coperta, macchine, cucina e camera”.