“Il riconoscimento della professionalità dei nostri
vigili del fuoco da parte del mondo delle istituzioni e della
politica fa sicuramente piacere ed inorgoglisce ma dagli encomi ci
aspettiamo che si passi finalmente ai fatti e che i tanti grazie di
oggi possano tradursi in atti concreti: incremento degli organici e
dei mezzi, rivedere il tema stipendi e previdenza, provvedere al
rinnovo del contratto 2022/2024, ormai scaduto da tempo,
riconoscimento economico delle competenze di tutto il personale”.
Lo dichiara in una nota il segretario generale della Fns Cisl,
Massimo Vespia, nell’84esimo anniversario dei Vigili del fuoco. “Il
Corpo sta dando grande prova di sé anche in questi giorni in Turchia
e Siria, prestando soccorso alle popolazioni terremotate, e da ultimo
ieri, infaticabile, è attivo nel crotonese sconvolto dal naufragio
dei profughi provenienti dalla Turchia- continua Vespia – ma versa in
uno stato di assoluta emergenza, con pochi uomini, scarsamente
considerati, non adeguatamente pagati e con scarse tutele” .
“C’è poi il tema della sicurezza- aggiunge Vespia- l’Italia è
infatti ancora troppo indietro rispetto a molti altri paesi europei
sul fronte della salute e della salvaguardia dei suoi Vigili del
fuoco: serve urgentemente elevare gli standard di protezione ed
occorrono procedure di decontaminazione post intervento obbligatorie
che da noi sono ancora insufficienti “. Ci rivolgiamo direttamente
al governo- conclude Vespia- affinché dia risposte concrete a questi
lavoratori che operano al servizio della collettività. La Fns Cisl
è pronta a dare il proprio contributo per avviare un lavoro di
squadra produttivo ed efficace che porti ai risultati sperati”.