Abruzzo e Molise. Fai Cisl: chiediamo rassicurazioni al gruppo Norda sul futuro dei lavoratori

Pubblicato il 4 Set, 2018

4 settembre 2018 – Fai Cisl, assieme a Flai Cgil e Uila Uil hanno richiesto un incontro alla nuova proprietà aggiudicatrice provvisoria: Gruppo Acque Minerali d’Italia SpA, titolare del marchio Norda.

“Sono passati 18 mesi dall’apertura delle buste relative alla procedura di aggiudicazione degli appalti per lo sfruttamento delle acque della sorgente di Canistro ma la vertenza non è ancora conclusa nonostante le varie rassicurazione della Regione Abruzzo”, – commenta il Segretario Generale Aggiunto della Fai Cisl regionale“Abbiamo inviato una nota unitaria all’Amministratore delegato, Ingegnere Pessina, della Società Norda – continua Feliciantonio Maurizi -, per avere dei chiarimenti sulle notizie apparse sulla stampa che sollevavano dubbi sulla conclusione positiva della procedura amministrativa della Regione Abruzzo nell’individuazione di un nuovo gruppo imprenditoriale che possa imbottigliare le acque della Sorgente Sant’Antonio Sponga di Canistro”.
“Le difficoltà burocratiche riscontrate, in questo periodo, possono scoraggiare il progetto d’investimento della Norda in Abruzzo, – denuncia la Fai Cisl. Dobbiamo evitare che il gruppo abbandoni il nostro territorio perché sarebbe un danno per il tessuto produttivo e l’economia regionale, ma soprattutto per le 75 famiglie degli ex dipendenti Santa Croce, che sono ancora in attesa di essere ricollocati. Vogliamo che la dirigenza Norda ci rassicuri della loro volontà di investire nei nostri territori a garanzia dello sviluppo e della tutela dell’occupazione”, – ha concluso il sindacalista,

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