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Basilicata. Stellantis, Evangelista (Fim Cisl): “Accordo sul Cds prepara il futuro di Melfi” 

Pubblicato il 21 Lug, 2022

“I problemi occupazionali non si risolvono solo con la proroga del contratto di solidarietà che deve servire per mettere in sicurezza l’occupazione e accompagnare lo stabilimento lucano verso la nuova era elettrica”. È quanto sostiene il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista che chiede al governo regionale e alle istituzioni locali di accompagnare la strategia di rigenerazione industriale e tecnologica del sito per tenere insieme transizione ecologica e giustizia sociale. Secondo Evangelista “la cosa positiva è aver confermato integralmente tutti i contenuti in materia di investimenti, riorganizzazione, occupazione e gestione riportati nella premessa all’accordo del 25 giugno 2021 per lo stabilimento di Melfi, così come è stato importante inserire la formazione e la garanzia della maturazione dei ratei mensili dei relativi istituti contrattuali e di legge. Ora parte un periodo di transizione importante per Melfi, anche se sappiamo benissimo che ci sono molti ostacoli prevedibili e imprevedibili da gestire, come la pandemia, la crisi dei semiconduttori e le incertezze legate alla guerra e alle sue conseguenze sul mercato energetico, oltre alla preoccupazione per la crisi politica che si è aperta nelle ultime ore. In questo percorso il governo nazionale e le istituzioni locali devono giocare un ruolo fondamentale per accompagnare la strategia di rigenerazione industriale e tecnologica del sito automotive della Basilicata con interventi e investimenti su politica industriale, infrastrutture, innovazione e capitale umano, avendo ben chiaro che una fabbrica nasce e si rigenera solo se si creano le condizioni. Non si può pensare di andare avanti a discapito dei lavoratori ma bisogna mettere insieme la transizione ecologica e la giustizia sociale”.

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