I lavoratori degli stabilimenti Emilgroup di Fiorano Modenese e Solignano di Castelvetro hanno approvato a larghissima maggioranza il nuovo contratto integrativo aziendale per il triennio 2024-2026.Ne danno notizia i sindacati Filctem Cgil Modena, Femca Cisl Emilia Centrale, Uiltec Uil Modena e Reggio, Fesica Confsal Modena.
Emilgroup è leader nel settore ceramico: progetta, sviluppa, produce e distribuisce prodotti in gres porcellanato. Nei due stabilimenti del distretto ceramico modenese l’azienda occupa 400 persone.
«Nonostante il settore ceramico stia vivendo un periodo complesso, la trattativa ha portato a un risultato assolutamente positivo – commenta il segretario generale della Femca Cisl Emilia Centrale Massimo Muratori – Nell’accordo vengono confermati e rafforzati i momenti di confronto tra rsu/rls e direzione aziendale. Presente anche il tema della conciliazione dei tempi di vita e lavoro che, in particolari situazioni, amplia la possibilità di chiedere la trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.Particolarmente ricco risulta il capitolo dei diritti individuali: aumenta il periodo di comporto per malattia per patologie gravi con retribuzione piena al 100%, si interviene per implementare la fruizione del congedo matrimoniale e parentale.L’accordo contiene nuovi permessi individuali retribuiti in caso di lutto, visite mediche dei figli, inserimento al nido e scuola per l’infanzia, primo giorno di scuola primaria. Vengono inserite voci economiche aggiuntive per i cambi di orario e le professionalità».
Il premio di risultato (o di produttività) aumenta fino a raggiungere un tetto massimo di 2.200 euro annui, con la possibilità, su scelta volontaria, di trasformare il premio in welfare: in questo caso, l’azienda aggiungerebbe una quota economica da spendere in welfare. Oltre a questo, per ciascun anno della duratura del contratto integrativo aziendale (2024, 2025 e 2026) è previsto un welfare aggiuntivo.
È stata inserita anche un’indennità economica a copertura dell’anno 2023.
«L’altissima partecipazione al voto da parte delle lavoratrici e dei lavoratori ha rappresentato un grande momento di democrazia – sottolinea Muratori – Tutta la rsu può dichiararsi soddisfatta di questo accordo che consegna un buon contratto, il più possibile vicino alle aspettative delle maestranze».