Lazio. Cgil, Cisl e Uil al Presidente del VI Municipio Nicola Franco: “Siamo pronti al confronto”

Pubblicato il 20 Mar, 2024

Presidente siamo pronti al confronto e ancora una volta ci rendiamo disponibili.

Riteniamo che nelle rilevanti problematiche di un territorio in difficoltà, che vede i più alti indici di illegalità, di disagio giovanile, di dispersione scolastica, di fragilità sociale e sanitaria, lo strumento della partecipazione e del confronto sia necessario.

Le Organizzazioni Sindacali hanno proposto più volte un confronto di metodo e di merito ed ancora una volta siamo a mettere a disposizione del Municipio tutte le nostre energie per il bene di lavoratori e pensionati.

Tra le proposte delle quali riteniamo siano maturi i tempi per un confronto:

1) l’istituzione di un Osservatorio sulla legalità, che in analogia con quanto praticato in altri contesti territoriali, a cominciare dalla Regione Lazio, coinvolgesse tutte le forze del territorio per contrastare i diversi fenomeni di illegalità.

2) sui temi della disoccupazione giovanile, l’utilizzo dei fondi sociali europei stanziati per il progetto “Territori a disoccupazione Zero”.

3) il tema della popolazione anziana e la riforma dei Centri anziani perché siano effettivamente punti di aggregazione sociale e aperti al quartiere.

4) l’avvio del Piano Sociale di Zona 2024-26, indispensabile per un adeguato utilizzo dei fondi nazionali, regionali e comunali per affrontare temi importanti quali l’assistenza domiciliare, i minori in difficoltà, le problematiche dei cittadini disabili, gli anziani e gli adulti poveri e in condizioni di fragilità.

Sui temi sociali, tra le proposte, la necessità della realizzazione di un nuovo Centro Antiviolenza, destinato alle donne, visto che l’unico esistente è a Torrespaccata, che è ormai nel municipio VII, il funzionamento del Centro Anziani Fragili, il trasporto sociale per un territorio vasto dalla Prenestina alla Casilina, la collaborazione con le Scuole del Territorio, con l’Università di Tor Vergata e il tema dei Centri per le Famiglie.

Come Cgil, Cisl e Uil territoriali vogliamo proseguire la nostra azione di contrattazione sociale per la tutela dei lavoratori e dei pensionati sottolineando come in particolare sui temi socio-sanitari, la legge nazionale 328/2000 e regionale n 11/2016 preveda appunto con le parti sociali, la necessità del confronto.

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