”Oggi il sindacalista a convegno AISRI: “per ilrecupero del potere d’acquisto rafforzeremo, con le aziende con cui negoziamo, la contrattazione e il coinvolgimento dei lavoratori. I più fragili, come irider, spesso alle prese con difficoltà economiche enormi”“La questione salariale nel territorio laziale e in tuttoil territorio nazionale è cruciale, forse il ‘tema dei temi’. Ci impegniamo a rafforzarela contrattazione di primo e secondo livello e a introdurre dinamichepartecipative e redistributive con tutte le realtà dei Trasporti, dell’Igiene Ambientalee della Logistica con cui negoziamo sul territorio laziale, per ottenere ilrecupero del potere di acquisto delle retribuzioni. E’questa la strada dapercorrere”.E’quanto dichiara il segretario generale della Fit-Cisldel Lazio, Marino Masucci, che oggi assiste, all’Università La Sapienza, al convegno-dibattitosulla questione salariale organizzato dall’Associazione italiana di studiosulle relazioni industrali.“L’effetto incrociato dell’aumento dell’inflazione edella diminuzione salariale – prosegue il sindacalista – è deleterio nonsoltanto per i lavoratori, ma per tutto il territorio laziale e per il sistemaPaese, perché stipendi bassi significa domanda interna ferma e aziende in difficoltà.Ci sono inoltre categorie di lavoratori fragili, come i rider, che faticano enormementea far fronte alle spese, soprattutto in una capitale complessa e costosa comeRoma, versando spesso in situazioni inaccettabili”. “Siamo convinti del fatto che sia arrivato ilmomento di imprimere tutti insieme una svolta, a partire dal maggiorcoinvolgimento dei lavoratori nella vita aziendale: questi ultimi non sonosoltanto ‘manodopera’, ma ‘risorse’ nel vero senso del termine, energie chepartecipano ai destini delle aziende. E’dimostrato che l’aumento del benesseredelle aziende e l’incremento della produttività sono strettamente connessi: lasfida che vogliamo vincere nei nostri comparti sul territorio è quella di innescarequesto circolo virtuoso attraverso contrattazione e partecipazione”.