Venerdì 24 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la Cisl Torino Canavese, organizza un incontro con le ragazze e i ragazzi (circa 80) di alcune classi dell’Istituto Galileo Ferraris di Settimo Torinese.
Nel corso della mattinata ci saranno momenti di confronto con gli studenti e ci sarà modo di approfondire i temi della parità di genere, dell’educazione sentimentale, degli strumenti di tutela contro molestie e violenze, con l’intervento della dottoressa Gabriella Annaccarato, Commissaria Capo della Polizia di Stato.
Oltre a Gabriella Annaccarato partecipano all’iniziativa la segretaria e la responsabile Politiche di Genere della Cisl Torino-Canavese, Cristina Maccari e Cinzia Pietrosanto, la Dirigente dell’Istituto Galileo Ferraris, Cristina Reinero, la sindaca di Settimo, Elena Piastra e il segretario generale della Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco.
A fine mattinata verrà installata presso la sede Cisl di Settimo, guidata da Giulia Gigante, una panchina rossa – che ricordi l’impegno quotidiano nel contrasto alla violenza di genere – sulla quale le ragazze e i ragazzi del Galileo Ferraris apporranno delle scritte.
“In questi giorni – dichiarano la segretaria e la responsabile Politiche di Genere della Cisl Torino-Canavese, Cristina Maccari e Cinzia Pietrosanto – siamo tutti sconvolti da quanto accaduto alla giovane Giulia. Avere 22 anni, una vita davanti, fatta di sogni e di progetti e vederla spezzarsi per mano di un coetaneo che non accettava la sua libertà, la sua autonomia, ci dice che non c’è più un minuto da perdere. Non si sta facendo abbastanza per prevenire queste tragedie; occorre infatti rafforzare tutte le reti di tutela e lavorare in modo serio e strutturale sulla prevenzione, a partire dalla Scuola. La Cisl di Torino da alcuni anni sta lavorando con le Scuole del territorio per provare a ‘seminare’ il tema della cultura del rispetto, della parità e della consapevolezza”.
Per la Cisl Torino-Canavese nessun risultato si può raggiungere da soli.
È fondamentale è il ruolo della Scuola e di docenti, come quelli dell’Istituto Galileo Ferraris, che hanno a cuore la crescita dei loro ragazzi; imprescindibile il ruolo delle famiglie, genitori che devono educare le loro figlie ma anche e soprattutto i loro figli al rispetto della donne e della loro libertà; Forze dell’ordine, associazioni territoriali e Istituzioni.
Occorre uno sforzo corale per fermare il tragico e inaccettabile conteggio dei femminicidi.
La locandina e il programma dell’evento
