Si terrà anche in Puglia, il 13 e 14 ottobre, la Festa della Partecipazione della Cisl legata alla raccolta firme che da mesi sta interessando tutta l’Italia, quando incontreremo cittadini, famiglie, lavoratrici, lavoratori e giovani. La nostra Costituzione, infatti, nell’articolo 46 recita: ‘ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica Italiana riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende’. In Puglia, oltre alle sedi sindacali Cisl e luoghi di lavoro, nelle principali piazze delle città saranno allestiti dei punti informativi e banchetti per la raccolta firme della proposta di legge di iniziativa popolare, così organizzati: venerdì 13 dalle ore 10:00 in Piazza della Vittoria a Taranto; sabato 14 dalle ore 10:00 in via Argiro al civico 28 a Bari; sempre sabato 14 dalle ore 9:00 a Foggia in Corso Vittorio Emanuele (vicinanze negozio AWLAB); sabato 14 a Brindisi dalle ore 10:00 in Piazza della Vittoria; a Lecce Sabato 14 in Piazza S.Oronzo dalle ore 10:00.
“Quello della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, avviata il 12 giugno scorso in Puglia a Bari alla presenza del nostro leader Luigi Sbarra – osserva il Segretario generale della Cisl Puglia, Antonio Castellucci – è un tema strettamente connesso alla capacità di sviluppo e di crescita della società nel suo complesso, al benessere collettivo. Sono già migliaia le firme raccolte su ogni territorio da tutta l’Organizzazione e che proseguiremo fino al mese di novembre compreso. Per l’iter di questa proposta di legge siamo molto fiduciosi perché potrà costituire un forte sostegno alla contrattazione nella convinzione che la partecipazione è possibile solo se passa dalle buone e responsabili relazioni industriali”. La scelta della Cisl è di trovare attraverso il dialogo sociale soluzioni e risposte. La partecipazione per come oggi la intende la Cisl, si ripropone con grande attualità ed efficacia attraverso un processo di profonda e moderna trasformazione dei modelli economici in ogni contesto lavorativo. Dobbiamo guardare a tutte le imprese, perché auspichiamo che questo nostro percorso avviato, divenga un processo che può mutare positivamente e profondamente, le relazioni sindacali spogliandole di ideologismi e di rigidità, ponendo al centro gli interessi reali dei lavoratori e degli imprenditori e quelli del buon lavoro, attraverso la contrattazione, ecco anche perché lo slogan “aggiungi un posto al tavolo”. Lavoratori e imprenditori, sindacato e organizzazioni imprenditoriali, insieme devono, e insieme dobbiamo, estendere la cultura del lavoro sana, fatta di tutele, di retribuzione giusta e di occupazione stabile e sicura.