1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Dai Territori
  6. /
  7. Dai Territori > Puglia
  8. /
  9. Puglia. I dialoghi sulla...

Puglia. I dialoghi sulla sostenibilità. Perché scegliere percorsi di vita sana e consapevole. Venerdì 23 febbraio Parrocchia di San Giovanni Battista Lecce

Pubblicato il 20 Feb, 2024

Protagonisti dei ‘dialoghi sulla sostenibilità’ saranno gli alunni di sei istituti scolastici della provincia di Lecce che hanno aderito al progetto La salute vien pensando – percorsi di empowerment per uno stile di vita sostenibile” redatto dalla progettista sociale Raffaella Arnesano. I dialoghi con i ragazzi si svolgeranno con la metodologia partecipata della biblioteca vivente, uno strumento ideato per rompere stereotipi e diffidenze, promuovendo la conoscenza e il confronto.

Gli incontri con gli esperti saranno 4 e verteranno su:

–       Sana e corretta alimentazione

–       Salute mentale

–       Ludopatia

–       Apicultura

Insieme alla Fondazione di Comunità del Salento, soggetto capofila, la rete dei partner di progetto è composta da: Impresa Sociale “Sistema Sviluppo Salento”, Lilt Lecce, Fai Cisl Lecce e Oltre Mercato Salento.

Le scuole che hanno aderito al progetto sono l’IISS ‘Don Tonino Bello’ di Tricase-Alessano, l’IIS ‘Antonietta De Pace’ di Lecce, l’IISS ‘Galilei-Costa-Scarambone’ di Lecce, il Liceo Artistico ‘Nino Della Notte’ di Poggiardo, l’IT ‘Grazia Deledda’ di Lecce e l’ente di formazione Asesi – Associazione Servizi Sindacali con i suoi corsisti dell’Obbligo Formativo OF ’21 e dell’Obbligo Formativo OF ’22. 

Ogni dialogo avrà la durata di 45 minuti e sarà seguito da 15’ di riflessioni individuali.

Alle 10.30 è previsto un coffee break organizzato dalla Gelateria Sociale Defriscu, uno dei rami operativi dell’impresa sociale Sistema Sviluppo Salento gemmato dalla Fondazione di Comunità del Salento attraverso il progetto ‘Ripartenze’.

IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

VENERDÌ 23 FEBBRAIO 2024

Location: Parrocchia San Giovanni Battista – Lecce 

–       Auditorium – (8.30 – 12.30) – NUTRIZIONISMO

–       Sala Madre Teresa di Calcutta – (8.30 – 12.30) – LUDOPATIA

–       Aula San Francesco – (8.30 – 12.30) – SALUTE MENTALE

–       Aula San Giovanni – (8.30 – 12.30) – APICULTURA

–       Auditorium – (12.30 – 13.30) – Dibattito 

‘La Salute vien pensando’, un progetto per la sostenibilità

Si intitola “La salute vien pensando – percorsi di empowerment per uno stile di vita sostenibile” il progetto della Fondazione di Comunità del Salento nell’ambito del Bando Puglia Capitale Sociale 3.0.

La mission di progetto è quella di promuovere luoghi di comunità in cui i ragazzi e le ragazze possano ritrovarsi e costruire insieme un percorso partecipato e sostenibile intorno al grande tema di una “vita sostenibile” che abbracci uno stile di vita corretto e consapevole, a concepire dal bisogno di promuovere e diffondere una vera educazione alimentare in linea con stili di vita a misura di persona.

L’Osservatorio Epidemiologico del Ministero della Salute ha stimato negli ultimi anni un aumento dei disturbi alimentari nei bambini e nei ragazzi di circa il 30%. Un autentico campanello d’allarme, come testimoniano i rapporti e le indagini di Save the Children, Telefono Azzurro e Doxa Kids.

Sembra sia passato tanto tempo dalla nefasta pandemia eppure gli effetti sono tutti ancora ben evidenti nella nostra società e a pagarne le conseguenze sono soprattutto i più giovani tanto è vero che l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, parla di uno specifico “trauma collettivo da Covid-19” che ha logorato la capacità di adattamento e di resilienza soprattutto delle famiglie più fragili. Gli effetti della pandemia hanno avuto e continuano ad avere su bambini e adolescenti, soprattutto i più vulnerabili, gravi ripercussioni non solo a livello fisico, ma anche a livello psicologico ed emotivo.

Il rapido e repentino cambiamento delle abitudini ha provocato un generale disorientamento, privando e stravolgendo gli ordinari spazi educativi, ricreativi e sportivi, nonché i tempi che li scandivano.

Con il progetto “La salute vien pensando – percorsi di empowerment per uno stile di vita sostenibile”, la Fondazione di Comunità del Salento e la rete dei partner, nell’arco temporale dei 12 mesi previsti dal progetto, vogliono porre in essere una serie di attività che possano fungere non solo da argine ma anche da ‘buona prassi’ da diffondere il più possibile sul territorio.

La progettualità posta in essere si articola in vari step, tra i quali di rilevante importanza è quello che porta avanti “I dialoghi sulla sostenibilità – perché scegliere percorsi di vita sana e consapevole”. Si sono concordati all’interno di 6 scuole individuate dalla Fondazione di Comunità per la sensibilità dimostrata sui temi che si affrontano (target 11- 17 anni) alcuni percorsi didattici incentrati sulla metodologia partecipata della biblioteca vivente; uno strumento ideato per rompere stereotipi e diffidenze, promuovendo la conoscenza e il dialogo. La Biblioteca Vivente è una vera e propria biblioteca, con lettori, bibliotecari e un catalogo di titoli. I libri sono persone in carne ed ossa (medici, genitori, volontari, nutrizionisti, ambientalisti, ecc.) che si mettono a disposizione dei lettori per raccontare la propria storia. Attraverso la Biblioteca Vivente, una metodologia riconosciuta dal Consiglio d’Europa all’interno della campagna ‘Tutti Uguali Tutti Diversi’, si intende offrire l’opportunità di entrare in contatto con persone con cui nella quotidianità non si ha occasione di confrontarsi ma che possono cambiare il “punto di vista” e “ingaggiare” gli adolescenti nell’adozione di stili di vita sani e consapevoli.

VERSO LA BORSA DELLA SOLIDARIETÀ 2024

‘Ambientale, Sociale, Economica. Decliniamo la Sostenibilità’.

Questo è il titolo della III Borsa della Responsabilità Sociale che si svolgerà nei prossimi mesi a Lecce. Un’importante occasione di confronto con le istituzioni, le associazioni del Terzo Settore e tutti i cittadini per discutere su come sarà il Salento nel prossimo futuro, alla luce dei profondi cambiamenti che stiamo già vivendo. 

Nel proprio Documento politico programmatico 2022-2024, la Fondazione di Comunità del Salento, dopo essersi soffermata sul fragile contesto socio-economico del nostro territorio, ben lontano da standard di sviluppo coerenti con quelli del resto dell’Europa, ha preso in considerazione tre importanti questioni che suscitano timore e richiedono attenzione e sensibilità diffuse: i pericolosi cambiamenti climatici, le incertezze sugli impatti delle nuove tecnologienelle nostre esistenze e la transizione demografica, ovvero quel fenomeno che l’Istat fotografa con una costante riduzione della popolazione e un progressivo invecchiamento della stessa. L’adesione a stili di vita improntati alla sostenibilità ambientale, sociale, economica e alimentare rappresenta una delle forme di resilienza fondamentali per affrontare il futuro con coraggio e propositività.

Vuole essere questo il nostro contributo a far propri gli obiettivi fissati da Agenda 2030 quando fu adottata nel settembre del 2015 dalle Nazioni Unite. Quegli obiettivi che allora sembravano futuribili adesso si avvicinano velocemente ai nostri vissuti e dobbiamo essere pronti e preparati a favorirli ed accoglierli.

Del resto Agenda 2030 rappresenta un impegno globale senza precedenti per affrontare sfide cruciali e promuovere uno sviluppo sostenibile in tutto il mondo. Questa agenda, composta da 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), è strutturata per abbracciare tre dimensioni interconnesse: ambientale, sociale ed economica. L’obiettivo è di garantire che lo sviluppo futuro avvenga in modo equo, inclusivo e rispettoso dell’ambiente.

Preservare il Pianeta per le generazioni future, promuovere l’inclusione e il benessere, porre fine alle povertà, garantire la parità di genere, favorire la crescita sostenibile e la prosperità condivisa, vincere la sfida per un lavoro dignitoso e per una crescita economica equa e diffusa: sono questi i grandi temi sui quali Fondazione di Comunità del Salento vuole ragionare con gli enti del terzo settore, le agenzie educative, le istituzioni e le amministrazioni del territorio.

L’Agenda 2030 rappresenta un quadro ambizioso ma essenziale per affrontare le sfide globali e costruire un futuro sostenibile. L’interconnessione tra gli obiettivi ambientali, sociali ed economici sottolinea la necessità di un approccio integrato per raggiungere il benessere collettivo, come ha più volte ribadito nel suo documento Politico Programmatico 2023-2024 la Fondazione di Comunità del Salento.

Governi, organizzazioni, imprese e cittadini sono chiamati a collaborare attivamente per tradurre gli obiettivi dell’Agenda 2030 in azioni concrete e durature. Solo attraverso

uno sforzo collettivo possiamo sperare di creare un mondo più equo, inclusivo e rispettoso dell’ambiente per le generazioni future.

Allegati a questo articolo

Condividi