Michele Muggianu è stato confermato alla guida della Cisl Ogliastra al termine dell’XI congresso territoriale presieduto dal segretario generale regionale Gavino Carta e dal segretario nazionale confederale Giulio Romani. Collaboreranno con Muggianu i segretari Laura Loi e Alberto Staffa. Una squadra sindacale che punta a migliorare i buoni risultati del quinquennio precedente caratterizzato da una presenza incisiva sul territorio. «Anni faticosi ma ricchi di soddisfazioni. In un clima di grande collaborazione tra le categorie, i servizi Cisl e la nostra Unione», li ha definiti Muggianu nella sua relazione d’apertura. Cinque anni (2017-2022) con iniziative di proposta e approfondimento sui temi di interesse del territorio (tra cui tavole rotonde sul tema delle Zone economiche speciali, convegni su sanità, turismo, autonomia amministrativa dell’Ogliastra); un ruolo attivo e propositivo nella cabina di regia territoriale; lotte sindacali sui temi caldi del territorio: infrastrutture, difesa dei presidi dello Stato. Inaugurate, insieme e grazie alla FNP, quattro nuove sedi Cisl più moderne e funzionali (Perdasdefogu, Barisardo, Villagrande e Tertenia ); realizzato un corso di formazione sindacale in sei moduli per i servizi di Patronato, Caf, Adiconsum, Anolf, Sicet, ufficio vertenze e servizi legali. La Cisl Ogliastra, con oltre 12 mila iscritti, è il sindacato più rappresentativo del territorio.
Problemi nazionali, regionali e territoriali sono stati passati sotto la lente d’ingrandimento di Muggianu. La globalizzazione avvicina i poli produttivi ed economici e supera facilmente le frontiere; per stare sui mercati e per non correre il rischio di finire nella stazione dei binari abbandonati è necessario modernizzarsi. «Non sono più rinviabili interventi che combinino innovazione digitale e green economy, con politiche sulle filiere produttive presenti nella nostra Regione e nel nostro territorio, dall’agroalimentare alla catena turistica e dei beni culturali, che hanno anche in Ogliastra enormi potenzialità oggi sottoutilizzate. E’ urgente rafforzare – ha detto Muggianul – i servizi e migliorare le infrastrutture sociali e materiali, rendendole omogenee rispetto al resto del Paese, in modo da aumentare le possibilità di occupazione e inclusione. E’ chiaro che per l’attuazione del PNRR e il coordinamento degli investimenti comunitari, è fondamentale incrementare le dotazioni organiche degli enti territoriali, in particolare nelle aree tecniche».