Sicilia. Cisl: “Legge di stabilita’. Ora uscire da una situazione senza capo ne’ coda”

Pubblicato il 22 Lug, 2022

“L’impugnativa ad opera del governo nazionale, della legge regionale di Stabilità, crea indubbiamente un problema grosso come una casa. Che va risolto qui e ora. E il governo regionale per un verso, quello nazionale per un altro, devono tenerne conto”. A dirlo Sebastiano Cappuccio, segretario della Cisl Sicilia e Paolo Montera, segretario della Funzione pubblica regionale Cisl, commentando la decisione assunta oggi a Roma sulla Finanziaria regionale. A preoccupare Cisl ed Fp, le ripercussioni dell’impugnativa, soprattutto su precari e dipendenti pubblici e sul personale della sanità. E le ricadute sulla trattativa con l’Aran per il rinnovo del
contratto dei dipendenti regionali. “Un problema – commentano Cappuccio e Montera- cui i decisori politici devono trovare una soluzione. Senza nascondersi dietro la complessità del momento politico e istituzionale. Perché una cosa è certa: non si può lasciare tanta gente, tanti lavoratori, nel limbo di una situazione senza capo né coda”. 

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