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Toscana. “Conoscere i giovani, per costruire il futuro”. Una ricerca di Cisl Scuola e Fondazione Tarantelli su aspettative, desideri e idee degli studenti dell’ultimo anno delle superiori

Pubblicato il 15 Gen, 2024

Prima tappa toscana, stamani a Empoli, all’Istituto Superiore Pontormo, del progetto di ricerca “Conoscere i giovani, per costruire il futuro”, condotto dalla Cisl Scuola in collaborazione con la Fondazione Tarantelli. L’obiettivo dell’indagine è ascoltare e comprendere le aspettative, le inquietudini, i desideri e le idee per il futuro dei giovani studenti dell’ultimo anno di istituti tecnici, professionali e licei di diverse città italiane, dal Nord al Sud del Paese. Un tentativo di esplorare le aspettative dei ragazzi per il “giorno dopo la maturità”, in termini di lavoro, studio ma, più in generale, di contribuzione alla società del futuro che, se non altro per motivi anagrafici, certamente, appartiene a loro. Il progetto pone quindi al centro l’ascolto delle nuove generazioni per dare loro un ruolo attivo nella costruzione del proprio futuro. Troppo spesso infatti si parla dei giovani senza coinvolgerli, si gestiscono progetti che li riguardano senza conoscere le loro reali esigenze e si danno giudizi su di loro senza neppure averli mai ascoltati.“La Cisl Scuola e la Fondazione Tarantelli – dice il segretario generale della Cisl Scuola Firenze-Prato, Claudio Gaudio – vogliono rompere questo schema e dare ai giovani un messaggio diverso, per dimostrare quanto sono capaci di pensare, di esprimere le proprie opinioni e di fornire un contributo attivo alla società in cui vivono, dando loro la possibilità di essere protagonisti del proprio futuro.”L’indagine, al termine di un incontro per presentare lo scopo della ricerca, sarà condotta tramite questionario, che i ragazzi decideranno se mantenere anonimo o meno; se lo riterranno opportuno, gli studenti potranno poi avviare con i loro docenti una discussione sull’orientamentoIl frutto di questa indagine, con le considerazioni che ne seguiranno, sarà pubblicato come contributo di approfondimento e valorizzazione del ruolo orientativo della scuola nell’ambito delle politiche attive del lavoro.

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