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Congresso Cisl Padova Rovigo. Samuel Scavazzin confermato segretario Con lui in segreteria Francesca Pizzo e Paola Guidolin  Bagnoli

Si è concluso oggi al Dominio di Bagnoli con la riconferma del segretario generale Samuel Scavazzin il quarto congresso della Cisl Padova Rovigo. Insieme a lui, in  segreteria, sono state riconfermate anche Francesca Pizzo e Paola Guidolin. «Grazie per questi due giorni intensi – ha commentato Scavazzin – Abbiamo una linea importante da condividere tutti insieme. Ne avremo da fare. Ringrazio tutto lo staff che ha organizzato questo splendido evento».  La mattinata è stata dedicata agli interventi dei delegati e dei segretari delle federazioni di categoria, con una pausa particolare: la partecipazione dei ragazzi della classe quinta dell’istituto Leonardo da Vinci di Padova, che lo scorso anno hanno partecipato al Pcto organizzato dalla Cisl Padova Rovigo.  La mattinata si è conclusa con l’intervento del segretario della Cisl nazionale Ignazio Ganga. «Questo congresso sta all’interno di un processo complesso che ci poterà a metà luglio al congresso confederale. Vuol dire stare nelle radici della confederazione che vuole rimettere al centro del dibattito politico i temi del sociale e vuole segnare traiettorie importanti del futuro. Dobbiamo avere la consapevolezza che viviamo un tempo non facile. Ritornano le dicotomie e le divisioni. In questo scenario abbiamo un ruolo cruciale, innanzitutto come motore di elaborazioni di idee e come soggetto che interpreta la complessità del mercato del lavoro e del sociale senza sottrarsi al confronto e proponendo sempre soluzioni adeguate. Nasciamo 75 anni fa per accompagnare ideali e sentimenti di giustizia, e così dobbiamo fare anche oggi. E per farlo dobbiamo fare la nostra parte, quella del lavorare per una buona società che non lascia indietro nessuno, coniugando visione ideale e pragmatismo quotidiano. Siamo chiamati a costruire argini in un fiume in piena e il materiale di questi argini sono i nostri valori. Ci innoveremo con il grande progetto della partecipazione. Dobbiamo consolidare la società, consapevoli che c’è un cambio di struttura economica e sociale. Questa sfida ci rimanda all’avanzare dell’intelligenza artificiale. Saremo sfidati su una serie di questioni che impongono scelte etiche e lavorative ancora mai affrontate».

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