Veneto. 8 Marzo, Cisl Padova Rovigo: “Impariamo dalle donne che hanno aperto nuove strade per guardare a un futuro di vera parità di genere”

Pubblicato il 6 Mar, 2024

“L’8 marzo era un giorno di lotta e anche di festa, e dovrebbe ricominciare ad esserlo. La tragica frequenza dei femminicidi rischia di far passare in secondo piano un’alta emergenza, quella dei diritti. La strada verso una vera parità è virtuosa, ma piena di buche, ostacoli, salite e dirupi”. Lo sottolinea la Segretaria territoriale della Cisl Padova Rovigo, Stefania Botton in una nota che così prosegue:
“È, comunque, ancora lunga, come è lunga quella che ci siamo lasciate alle spalle, in anni di conquiste sociali e politiche che dobbiamo far conoscere alle giovani generazioni perché non diano nulla per scontato. Per questo abbiamo organizzato un momento di riflessione che si terrà l’8 marzo alle 15 nella chiesa del Redentore di Monselice. Il tema, “La figura della donna dalla grande guerra ad oggi” si propone di fare il punto sui cambiamenti che la condizione femminile ha conosciuto dal punto di vista culturale, professionale e familiare in più di un secolo, anche per comprendere quanto c’è ancora da fare.
Questo evento non è isolato, ma si inserisce in un impegno costate che il sindacato persegue attraverso la collaborazione con le consigliere provinciali di parità e con i coordinamenti di genere sindacali, per portare la cultura del rispetto e dei diritti nelle scuole e innescare così un cambiamento culturale che deve partire dai giovani. O negoziando ai tavoli di confronto su welfare, sicurezza, formazione, parità di trattamento nell’accesso al lavoro. O con le assemblee nelle fabbriche e in tutti i luoghi di lavoro, per definire soluzioni innovative da inserire nei contratti aziendali.
Un elemento che grava pesantemente sulla strada della parità di genere è la polarizzazione del mercato del lavoro, che spinge le donne ad accettare anche lavori di bassa qualità, con meno diritti e meno protezione sociale. Il risultato sono carriere discontinue, dovute e lavori precari o a problemi familiari, che si riflettono sulla gender pay gap, la differenza di genere nella retribuzione, e poi a livello pensionistico. La condivisione dei carichi di cura familiari, che ora gravano principalmente sulle donne, viene percepita come qualcosa di utile, ma non urgente, invece deve essere posta in cima alla lista delle priorità. Consentire la conciliazione tra vita lavorativa e vita privata attraverso strumenti adeguati, permette inoltre ai genitori di esercitare appieno il loro ruolo educativo.
Ma le discriminazioni non stanno solo nel lavoro povero o precario. Celebriamo la Giornata internazionale della donna con una presenza femminile del 33% in Parlamento, ma in altri settori questa percentuale è ancora al lumicino, in particolare in quelli che offrono occupazione ai laureati nelle materie Stem, nonostante in generale il gap nel livello di istruzione sia a sfavore degli uomini. Nel lavoro le donne sono ancora sottovalutate, anche a parità di competenze, impegno e responsabilità. Difendendo i loro diritti si promuovono le necessarie tutele dei soggetti più deboli. Le conquiste ottenute in anni di battaglie non hanno soltanto avvantaggiato la condizione femminile, ma hanno migliorato tutta la società. Il solco è stato tracciato, ma la strada è ancora in gran parte da percorrere. Approfittiamo dell’8 marzo per ricordarlo, soprattutto ai giovani”.

Con il Convegno “La figura della donna dalla Grande guerra ad oggi. I cambiamenti culturali, familiari, lavorativi, affettivi” organizzato per l’8 Marzo, la Cisl e la Fnp Cisl Padova Rovigo hanno deciso di dedicare la Giornata Internazionale della Donna alle figure femminili che hanno aperto la lunga strada della parità di genere.
Il tema sarà presentato da Patrizia Cassetta, segretaria territoriale e responsabile del Coordinamento di genere della Fnp Cisl Padova Rovigo.
Interverranno:
il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin
la coordinatrice regionale per le Politiche di genere della Fnp Cisl Veneto Carla Campese
Dopo l’introduzione del segretario generale della Fnp Cisl Padova Rovigo Giulio Fortuni, è prevista la relazione del professor Franco Fusaro.
Le conclusioni saranno tratte dalla segretaria territoriale della Cisl Padova Rovigo Stefania Botton.

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