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Veneto. Matteo Breda eletto segretario generale della Fisascat Cisl Padova Rovigo

Pubblicato il 12 Mag, 2023

E’ Matteo Breda il nuovo segretario generale della Fisascat Cisl Padova Rovigo, eletto all’unanimità subentrando alla dimissionaria Elena Maria Vanelli. L’avvicendamento in segreteria è avvenuto questa mattina nel corso della riunione di Comitato Direttivo svoltasi all’hotel Petrarca di Montegrotto. «Ringrazio tutti i presenti e soprattutto la segretaria uscente – ha detto Breda – Opererò in continuità con il percorso iniziato da Elena Maria Vanelli, soprattutto nell’attività sindacale nel territorio, nelle aziende e nei luoghi di lavoro. Cercherò di cogliere le peculiarità di ciascuno di noi e valorizzarle al meglio».
Nella sua relazione introduttiva, Elena Maria Vanelli ha sottolineato la grande partecipazione delle delegate e dei delegati e ha ricordato la manifestazione unitaria di domani a Milano e quella per il rinnovo del contratto delle guardie giurate il 18 maggio a Treviso. La Fisascat è inoltre fortemente impegnata nel rinnovo dei contratti nazionali, per i quali sono in corso trattative importanti. «Oltre a quello già citato per le guardie giurate, quelli per il settore del commercio, del terziario e del turismo, importante per tutto il Paese e soprattutto per il nostro territorio. Dobbiamo riportare i nostri lavoratori nella condizione di avere salari sufficienti di fronte all’inflazione e strumenti innovativi che tutelino il loro lavoro, anche rispetto a situazioni come quella che si è verificata durante la pandemia». Elena Maria Vanelli ha chiesto quindi l’approvazione delle sue dimissioni, rassegnate dopo aver raggiunto, come ha spiegato, gli obiettivi che si era posta «L’obiettivo principale è stato ricostruire l’equilibrio nella situazione economico-organizzativa della Fisascat Cisl Padova Rovigo. Oltre a questi risultati, ho maturato i requisiti per la quiescenza. Qualcuno mi ha definito un’inviata speciale ed è venuto il momento per la Fisascat Cisl Padova Rovigo di uscire da una situazione speciale ed avviarne un percorso ordinario». Vanelli ha quindi proposto Matteo Breda per la segreteria generale, individuato sulla base di tre criteri principali: continuità, autonomia e competenza per un’azione sindacale da svolgere nelle aziende, con le delegate e i delegati, sul territorio.
Il primo a ringraziare Elena Maria Vanelli per il suo impegno sindacale è stato il segretario generale della Fisascat Cisl nazionale Davide Guarini, che le ha consegnato una medaglia raffigurante il quarto stato. Nel suo saluto, il segretario generale della Fisascat Cisl Veneto Giovanni Battista Comiati ha condiviso i criteri elencati da Vanelli per il futuro del sindacato: «Continuità, in coerenza con la relazione congressuale per un percorso che rispetti i progetti votati e gli impegni assunti. L’autonomia e l’approccio innovativo, per rispettare l’autonomia nel rispetto di tutti i livelli territoriali e di strutture di categoria. E la Fisascat del Veneto sarà presidio di questa autonomia. Siamo anche al servizio, per quanto riguarda il terzo punto, quello delle competenze, perché il nostro ruolo è sussidiario rispetto alle unità sindacali territoriali».
Anche il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin ha ringraziato Elena Maria Vanelli, «come sindacalista e come persona, per essere stata un supporto importante. Sono convinta che rimarrà nel cuore del territorio Padova Rovigo. Le questioni che ci aspettano sono importanti: una vera riforma fiscale, lotta all’evasione e all’elusione, rivalutazione dei salari e delle pensioni, contrasto all’inflazione e alle speculazioni, per evitare aumenti ingiustificati, e per il vostro settore la questione dei voucher, che faremo tutto quanto possibile per fermare».
Nelle sue conclusioni, il segretario generale della Fisascat Cisl nazionale Davide Guarini ha ringraziato Elena Maria Vanelli per il suo impegno nella Fisascat Cisl Padova Rovigo. «Oggi abbiamo la conferma che la scelta fatta due anni e mezzo fa sia stata giusta, perché ha portato a termine brillantemente la missione politica che gli è stata affidata». Nell’augurare buon lavoro a Matteo Breda, ha chiesto ai presenti di supportarlo nel difficile impegno di fare il sindacalista nel settore dei servizi, «che è un modo particolare di fare sindacato, come ha già visto e come comprenderà ancora più a fondo nei prossimi mesi e anni. Da parte della Fisascat, un augurio di condivisione e coesione, ognuno con il proprio contributo. Matteo ha parlato di responsabilità ed è l’essenza della nostra attività. Non può venire a mancare la squadra, il lavorare insieme in gruppo, perché solo così si riesce a crescere tutti insieme. Solo chi è credibile riesce ad avere la possibilità di rappresentare e di avere il consenso. Per essere credibili bisogna essere preparati, disponibili e non banali». A proposito dello scenario socio-economico attuale e dei rapporti tra governo e sindacati, Guarini ha aggiunto: «Abbiamo bisogno di una ripresa più umana e meno individualista, ma pare che siamo rimaste solo noi organizzazioni sindacali confederali a pensarla così. Cgil, Cisl e Uil hanno avviato un percorso insieme perché pensiamo che meglio di tutti possono rispondere alle esigenze del Paese. Prendiamo i voucher: nel turismo abbiamo strumenti che rispondono alla necessità di flessibilità. Per quale motivo si allarga la possibilità di usare i voucher? E poi ci si stupisce che non si trovano lavoratori? Dobbiamo sostenere l’occupazione e non mortificarla. Il turismo è un settore importante dell’economia italiana, che ha sempre contribuito ad elevare la ricchezza del nostro Paese. Viviamo in un Paese eccezionale, ma mancano le infrastrutture necessarie. Gli aumenti nel settore sono spesso ingiustificati e frutto di speculazione, e dobbiamo pretendere risposte adeguate anche sul piano contrattuale».

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