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Veneto. Previdenza, negoziazione e sostegno ai giovani nel futuro dei pensionati Cisl

Pubblicato il 13 Gen, 2022
Contrattazione sociale, previdenza, comunicazione, potenziamento del settore socio-sanitario e formazione. Sono questi i cinque grandi temi sui quali si svilupperà l’attività della Fnp Padova Rovigo nel 2022. Lo ha annunciato oggi il segretario generale (dallo scorso novembre) Giulio Fortuni, al Consiglio generale svoltosi oggi all’hotel Piroga di Selvazzano. L’incontro è stato introdotto dal segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin. «Questo primo consiglio generale dell’Fnp Padova Rovigo – ha detto – cade in un momento particolare. La pandemia continua a mordere e sulle priorità per affrontarne le conseguenze stiamo tenendo aperto il dialogo con il governo. Ieri c’è stato il primo incontro del tavolo sulle pensioni, che ha dato una scaletta per definire le modalità di gestione per le prossime quiescenze. Innanzitutto per una maggiore flessibilità in uscita, che per noi è una priorità. Questo è un risultato ottenuto grazie al confronto e non certo allo sciopero, sbagliato nei tempi e nei modi. E’ un momento importante anche per la Cisl Padova Rovigo, in vista del congresso del 10 e 11 febbraio. C’è ancora quindi tanto da fare e per farlo avremo bisogno di tutti».
Il segretario generale della Fnp Cisl Giulio Fortuniha quindi anticipato il programma dell’attività per l’anno appena iniziato. «Spiace che molti non possano essere presenti perché è a casa col Covid, o teme il contagio o si è appena vaccinato. L’incontro di ieri con il governo non ha prodotto grandi risultati, ma in questo momento il confronto è inevitabilmente condizionato dalla fase crescente della pandemia. Abbiamo chiesto un patto sociale sulla riforma fiscale, la lotta all’evasione, la riforma del sistema pensionistico con una maggiore flessibilità in uscita e la creazione di maggiori opportunità per i giovani. L’allarme lanciato dal papa su questo tema, oltre che sulla sicurezza sul lavoro, ci trova pienamente concordi. La Cisl ha giudicato insufficiente la manovra, ma ha tenuto aperto il confronto. Tra i nostri obiettivi principali c’è la legge sulla non autosufficienza e la partecipazione, attraverso la contrattazione sociale, alle decisioni sui fondi del Pnrr».
Fortuni ha illustrato quindi i cinque grandi temi del programma: «Dobbiamo strutturare la contrattazione sociale con Comuni e le altre istituzioni, rafforzare le competenze sulla previdenza, pianificare un’attività comunicazione efficace di, sia all’interno dell’organizzazione che all’esterno, anche programmando assemblee locali, mantenendo viva l’attività di confronto con gli iscritti e valorizzando la nostra presenza sul territorio. Il quarto punto riguarda un forte impegno nella gestione dell’attività nel settore socio-sanitario, importantissimo per tutta la popolazione e non solo gli anziani, riattivando le consulte locali a livello di distretto, e infine potenziare la formazione, che dev’essere un cantiere sempre aperto per forgiare una nuova dirigenza. Va rafforzata la nostra militanza, la nostra presenza sul territorio, riscoprendo il gusto di essere sindacato, intervenendo nei Comuni, anche attraverso un’osmosi con la vita associativa delle varie comunità e uno scambio intergenerazionale che ci permetta di sostenere i giovani. Dobbiamo migliorare la logistica, ma anche le nostre competenze, soprattutto digitali. Nessuno deve restare indietro, anche per gestire meglio la comunicazione con gli iscritti». Per cominciare saranno creati tre dipartimenti: uno per la contrattazione sociale, affidato a Giuseppe Vedovato, uno per la formazione, il cui responsabile sarà Francesco Maghini e uno per la presidenza, il cui responsabile sarà Francesco Bisognano.
Al termine del Consiglio è stato completato il rinnovo degli organismi della Fnp Cisl Padova Rovigo con l’elezione dell’esecutivo, espressione anche del territorio. Ne faranno parte, oltre a Giulio Fortuni, Patrizia Cassetta, Giuliano Pizzo, componenti della segreteria, Luciano Albertin, Lucia Ida Balloni, Antonio Cusin, Daniele Dal Cortile, Roberta Donolato, Giorgio Franco, Gianandrea Menegazzo, Paola Modesti, Marisa Moro e Silvano Vanzelli.

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