1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Dai Territori
  6. /
  7. Dai Territori > Veneto
  8. /
  9. Veneto. Scavazzin (Cisl): “Sabato...

Veneto. Scavazzin (Cisl): “Sabato saremo a Roma per migliorare la manovra del governo”

Pubblicato il 24 Nov, 2023


Incalzare il governo per cambiare quello che non va nella legge di stabilità. È questo l’obiettivo della manifestazione organizzata dalla Cisl “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”, che si terrà sabato 25 novembre, alle 10, in piazza Santi Apostoli, a Roma. «Il 25 novembre saremo in piazza – spiega il segretario generale della Cisl Padova RovigoSamuel Scavazzin – per portare le nostre proposte e le nostre critiche alla legge di stabilità, caratterizzata da un’estrema flessibilità e quindi ancora ampiamente modificabile. Per questo non abbiamo aderito allo sciopero indetto da Cgil e Uil, oltre che per non impoverire ulteriormente i lavoratori e non pesare sugli utenti bloccando i servizi». Tra i grandi temi da ridiscutere, secondo la Cisl, le decisioni innanzitutto in tema di previdenza. «Va cambiato l’irrigidimento della legge Fornero – aggiunge Scavazzin – che va invece superata. L’annuncio di una riduzione delle aliquote per il calcolo della quota retributiva delle pensioni di medici, insegnanti e dipendenti degli enti locali ha sortito l’effetto di un esodo da settori nei quali invece c’è carenza di personale, come la sanità, o che sta diventando sempre meno attrattivo, come gli enti pubblici, che andrebbero invece valorizzati. Sono state ulteriormente ridotte le condizioni per accedere ad Opzione Donna. Chiediamo inoltre la rivalutazione delle pensioni, l’estensione della 14esima e una pensione contributiva di garanzia pe i giovani. Nella manovra ci sono anche aspetti positivi che abbiamo contribuito ad ottenere, come la riduzione dell’Irpef per i redditi da 15 a 28mila euro, la detassazione sui frutti degli accordi decentrati e i 5 miliardi stanziati per il rinnovo dei Ccnl pubblici. L’azione sindacale della Cisl si fonda sul confronto, la contrattazione e la concertazione e siamo convinti che potranno portare buoni frutti anche nel confronto con il governo».La Fnp Cisl ha calcolato i benefici per i pensionati padovani. «L’aumento sulle pensioni sarà dell’8,1% per l’87% della platea – osserva il segretario generale della Fnp Cisl Padova Rovigo Giulio Fortuni – Oltre i 2.250 euro, a scalare, si porta via reddito e la Fnp Cisl del Veneto su questo intende portare avanti alcune cause pilota. Si torna indietro su quota 103, Opzione Donna, Ape sociale. C’è un peggioramento della legge Fornero. Chiediamo che tutto questo vada affrontato con una riforma complessiva del sistema previdenziale. I pensionati sono inoltre i più penalizzati dall’abbassamento del finanziamento sulla sanità, che mette in pericolo l’universalità della sanità pubblica ottenuta dalla nostra Tina Anselmi. Una questione per noi fondamentale è quella della non autosufficienza. La legge ottenuta con tanto ritardo e tanto impegno da parte dei sindacati, è ancora priva dei decreti attuativi». 

Condividi