1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Dai Territori
  6. /
  7. Dai Territori > Emilia...
  8. /
  9. Emilia Romagna. Coronavirus nella...

Emilia Romagna. Coronavirus nella lavorazione carni, Cisl: “Committenti controllino applicazione norme imprese in appalto”

14 luglio 2020 – “Dobbiamo mantenere alta la guardia, perché il coronavirus non è ancora sconfitto”. Lo afferma il sindacalista della Fai Cisl Emilia Centrale Daniele Donnarumma a proposito dei focolai Covid-19 scoperti nel settore della lavorazione delle carni. “Questo settore non si è mai fermato per consentire l’approvvigionamento di prodotti e non creare disagi ai cittadini – ricorda Donnarumma – Nei mesi del lockdown totale o parziale c’è stato un forte impegno, anche su nostra sollecitazione, sia da parte delle imprese che dei lavoratori. La stessa attenzione va prestata oggi, rispettando rigorosamente le norme igienico-sanitarie imposte dai Dpcm e continuando a fornire ai lavoratori tutti i dispositivi di protezione individuale e collettiva. La lavorazione carni ha peculiarità tali che ne consigliano il costante monitoraggio. Questo obbligo – prosegue il sindacalista Cisl – coinvolge tanto i committenti che gli appaltatori. I primi hanno l’obbligo di controllare che le imprese in appalto, spesso cooperative, applichino in modo rigoroso tutte le norme e misure di sicurezza.

A questo proposito cogliamo con favore l’ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, con la quale si annunciano entro il 7 agosto tamponi naso-faringei effettuati a carico del Servizio sanitario regionale a tutti i lavoratori della logistica e lavorazione carni. Solo attraverso l’individuazione di casi positivi, spesso asintomatici, – conclude il sindacalista della Fai Cisl Emilia Centrale Daniele Donnarumma – possiamo isolare il virus e promuovere una prevenzione tempestiva ed efficace».

Condividi