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Emilia Romagna. Coronavirus: sportello virtuale Cisl per chiarimenti sugli ammortizzatori sociali

9 aprile 2020 – La Cisl Emilia-Romagna ha aperto un indirizzo mail (ammortizzatorier.covid19@cisl.it) per dare chiarimenti ai lavoratori sulle modalità di accesso agli ammortizzatori sociali, istituiti da Governo e Regione Emilia-Romagna per fronteggiare l’emergenza coronavirus. La gestione dello sportello virtuale è stata affidata a uno staff coordinato da Fabio Gioli, referente della Cisl regionale per il mercato del lavoro.

Destinatari, importo, durata, modalità di attivazione; come ottenere l’anticipo dalle banche; cosa fare e a chi rivolgersi.
L’intenzione dell’iniziativa è fugare questi e tanti altri dubbi che in queste ore esprimono i lavoratori.

«Dopo le migliaia di richieste giunte alla mail istituita due settimane fa per rispondere ai dubbi dei lavoratori sull’emergenza Coronavirus nei luoghi di lavoro, abbiamo deciso di dare il via a un’iniziativa analoga sugli ammortizzatori sociali – spiega il segretario generale regionale della Cisl Filippo Pieri – In questo momento di grande difficoltà per tutti vogliamo essere ancora più vicini ai nostri iscritti, ai lavoratori. Per questo, dopo l’iniziativa della mail sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, per rispondere alla continue richieste di chiarimento che ci arrivano ogni giorno anche su questo tema, abbiamo deciso di attivare un ulteriore canale».

Lo sportello opererà in modalità analoga a quello sulla sicurezza: disponibile tutti i giorni, week end compresi, con l’obiettivo di dare risposte solerti ai quesiti che verranno posti dai lavoratori.

Inoltre, la mail servirà anche da monitoraggio del livello di accesso alle differenti forme di sostegno al reddito e, oltre a dare risposte, raccoglierà segnalazioni su criticità, disservizi e ritardi nell’erogazione. Problematiche, queste, di cui talvolta i lavoratori potrebbero essere vittime.

«È un ulteriore modo per dimostrare che il sindacato c’è. Certo, l’operatività per il momento dovrà essere inevitabilmente diversa, ma noi continuiamo con forza la nostra attività di tutela individuale e collettiva, fuori e all’interno dei posti di lavoro», conclude il segretario generale della Cisl Emilia-Romagna.

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