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Lazio. Coronavirus, sindacati: “bene chiusura esercizi commerciali festività pasquali. Nessun alibi per chi vuole uscire e meritato riposo per dipendenti”

Pubblicato il 9 Apr, 2020

Roma, 9 aprile 2020 – “Finalmente un’ordinanza della Regione Lazio, a seguito delle fortissime sollecitazioni dei sindacati confederali e di categoria, stabilisce la chiusura dei negozi a Pasqua e Pasquetta, e mette la parola fine ad una vicenda a dir poco paradossale: l’annunciata apertura dei supermercati da parte di alcuni marchi della grande distribuzione”. Così, in una nota, Cgil di Roma e Lazio, Cisl del Lazio e Cisl Roma Capitale Rieti, Uil Lazio e le rispettive categorie del commercio, Filcams, Fisascat e Uiltucs.
“Una volontà inaccettabile per migliaia e migliaia di lavoratrici e lavoratori, già sottoposti a stress quotidiani per la necessità di dover garantire un servizio essenziale, pur nella drammaticità dell’emergenza che stiamo vivendo. Siamo certi che i cittadini, consapevoli delle difficoltà che i dipendenti dei supermercati stanno sopportando per garantire a tutti le indispensabili forniture alimentari, sapranno gestire questi due giorni di stop con pazienza e reciproca comprensione, programmando gli acquisti nei giorni immediatamente prima o dopo, così come ogni famiglia è normalmente abituata a fare. Garantendo così anche alle lavoratrici e ai lavoratori della distribuzione alimentare un doveroso momento di riposo che si rende ancor più necessario oggi, viste le difficoltà e i rischi di contagio a cui questi lavoratori sono quotidianamente esposti. Sarebbe infine stato a dir poco surreale chiedere ai cittadini di rimanere a casa a Pasqua e Pasquetta, per poi tenere aperti supermercati e ipermercati, dando così l’alibi, a quei cittadini che ancora non si rassegnano all’isolamento forzato di questi giorni, di poter uscire vanificando gli sforzi di contenimento del contagio che la maggior parte dei cittadini sta facendo, con innegabile spirito di sacrificio, già da un mese”.

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