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Lazio. Teatro dell’Opera. Sindacati di categoria: “Sì al tavolo permanente proposto dalla sindaca Raggi. No a riconferma sovrintendente Fuortes”

Pubblicato il 4 Lug, 2019

Roma, 4 Luglio 2019 – Si è svolto il 2 luglio presso il Campidoglio, l’incontro per affrontare i tanti temi legati alle problematiche del Teatro dell ‘ Opera di Roma, non risolti ad oggi dall’ attuale sovrintendente Fuortes. È quanto dichiarano la Slc Cgil, – Fistel Cisl – Uilcom Uil – Fials Cisal unitamente alla Rsu in una nota congiunta che così prosegue:

“La Sindaca Raggi, a fronte dell’ampia e dettagliata documentazione, da noi fornita, ci ha proposto la costituzione di un tavolo permanente, con l’obbiettivo di trovare soluzioni condivise sulle numerose questioni denunciate e di competenza della stessa Sindaca, in qualità di Presidente del Consiglio di Indirizzo, che non si sostituirà ai tavoli prettamente aziendali.

Come delegazione sindacale, nel ringraziare la prima cittadina per la proposta, abbiamo ribadito, che il tavolo permanente dovrà produrre atti concreti ed immediati e non essere finalizzato a prendere tempo. Abbiamo quindi chiesto, che almeno due incontri vanno svolti prima della pausa estiva. Iniziando con il ripristino e consolidamento del contratto aziendale, poiché doveva avvenire già dal 2017, definire una nuova pianta organica, coprire le mancanze di organico strutturale con lavoratori a T. indeterminato, trovare una soluzione all’ enorme contenzioso giuridico e l’eccessivo precariato.
Altresì, continuano i sindacati, non è più rinviabile, una discussione sugli appalti, sulla valorizzazione degli allestimenti interni e un attenta analisi sulle voci di bilancio.
Abbiamo infine ribadito, che per affrontare in un clima più disteso e conciliante, le tante questioni, c’è bisogno di una netta discontinuità gestionale, che non può prescindere dalla nomina di un nuovo sovrintendente da realizzarsi attraverso un concorso internazionale. Questo è quello che chiedono e meritano le lavoratrici e lavoratori del Teatro dell’ Opera di Roma”.

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