27 ottobre 2017. In Toscana l’appuntamento per la campagna di raccolta firme lanciata dalla Fai Cisl nazionale su previdenza, occupazione, retribuzioni e contrasto allo sfruttamento nei comparti agroalimentare e ambientale è fissato per domani, sabato 28 ottobre, a Siena, in piazza del Duomo 1 (davanti alle Prefettura), dalle ore 10 alle 12, dove sarà presente anche il segretario generale della Fai-Cisl Toscana, Patrizio Giorni. La Fai rivendica “un patto generazionale che valorizzi i giovani, assicuri il turnover, rilanci la produttività e dia garanzie per una pensione dignitosa e serena a chi esce dal mercato del lavoro”.
“Ci mobilitiamo per far conoscere a tutti questa campagna della Fai – spiega Giorni – perché pensiamo si tratti di proposte sacrosante e concrete; proposte per garantire maggiore giustizia ed equità in uno dei settori in cui il lavoro è più duro e per rendere più sicuro il nostro territorio, di cui ci ricordiamo purtroppo solo dopo i disastri ambientali.”
Tra le proposte contenute nella piattaforma della Fai, anche la richiesta di un più incisivo contrasto al fenomeno del caporalato, attraverso la piena attuazione della legge 199/2016, il riconoscimento dello status di lavoro usurante ai braccianti agricoli e forestali ai fini pensionistici, l’approvazione di un piano nazionale straordinario contro il dissesto idrogeologico e il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori idraulico-forestali, scaduto da cinque anni.