Belluno 25 settembre 2018 – “Massima solidarietà – afferma Roffarè, segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso – e vicinanza ai lavoratori feriti coinvolti nell’ennesimo incidente sul lavoro e a tutti i loro famigliari e colleghi. In attesa di conoscere le cause di questa esplosione, richiamiamo l’attenzione di tutti i soggetti che possono giocare un ruolo attivo per alzare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro: serve un’azione efficace di prevenzione ed educazione alla sicurezza, ma anche investimenti per diffondere la cultura della sicurezza e per far rispettare le regole di base per tutelare i lavoratori”.
Fondamentale, per Roffarè, è aumentare i controlli, come per altro previsto dal Piano strategico per la sicurezza sul lavoro 2018-2020, firmato quest’estate da Regione Veneto, Ispettorato interregionale del lavoro, Inail, Vigili del Fuoco, Ance, Anci e Upi, sindacati confederali, associazioni datoriali, Confcooperative e Legacoop con l’obiettivo di prevenire infortuni e malattie professionali in Veneto. Il Piano, a livello regionale, porterà all’assunzione di 30 operatori negli Spisal del Veneto per rafforzare il lavoro di prevenzione e aumentare i controlli ispettivi nelle aziende della regione.
“Proprio in questi giorni – conclude il segretario Cisl -, insieme ai colleghi delle altre organizzazioni sindacali, stiamo progettando delle iniziative; è nostro dovere tenere sempre alta l’attenzione dentro e fuori i luoghi di lavoro per ridurre allo zero piccoli e grandi incidenti sul lavoro ed evitare tragedie come quella avvenuta alla stazione di Belluno”.