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Veneto. Refosco (Cisl): “In tutte le 512 sedi e recapiti in Veneto precauzioni contro COVID-19”

Pubblicato il 24 Feb, 2020

Treviso, 24 febbraio 2020. Sono operative già da questa mattina in tutte le 512 sedi e recapiti sparsi nel territorio regionale le disposizioni che Cisl Veneto ha diramato ieri pomeriggio a tutti i propri dirigenti ed operatori per far fronte al contagio da COVID-19. “Ci siamo uniformati a quanto deciso dalla Regione Veneto e dal Ministero della Sanità- specifica Gianfranco Refosco, segretario generale di Cisl Veneto- perchè vogliamo da una parte garantire i nostri servizi di tutela ed assistenza ai lavoratori e ai pensionati e, dall’altra, di farlo nella massima sicurezza per tutti: dai nostri collaboratori all’utenza, senza cadere nell’allarmismo o nella sottovalutazione. Abbiamo infatti applicato regole di comportamento che interpretano in modo molto stringente le disposizioni pubbliche; le nostre sedi infatti sono frequentate ogni giorno da centinaia di persone che utilizzano i servizi di patronato, fiscali e contrattuali”.Il vademecum inviato a tutti coloro che operano nel sistema Cisl veneto individua 3 aree nelle quali vengono applicate regole di comportamento diverse.1- Le sedi e i recapiti di Vò Euganeo e di Este sono infatti chiuse fino a diversa disposizione delle autorità centrali e locali. 2- In tutte le altre sedi e uffici del Veneto si procederà ad una riorganizzazione dei servizi con la modalità dell’appuntamento e saranno limitate le presenze nelle sale di attesa. Ridotte al minimo e soggette a limitazioni le riunioni sindacali interne.3- Attività sindacale esterna e sui posti di lavoro: le indicazioni per i sindacalisti che operano nella rappresentanza sono molto chiare: posticipate tutte le riunioni e le assemblee ma anche le manifestazioni esterne, che non siamo veramente urgenti. Posticipate anche eventuali elezioni per il rinnovo di RSU.”In tutte le sedi saranno immediatamente aumentate la disponibilità di detergenti per le mani e le pulizie dell’ambiente- sottolinea Refosco-  Vogliamo essere un buon esempio di responsabilità e di consapevolezza in questa emergenza che può essere superata solo con la partecipazione di tutti”.Ha trovato infine pronta risposta la richiesta, avanzata unitariamente con Cgil e Uil, per l’apertura di un tavolo di monitoraggio sulle ricadute lavorativi ed occupazionali dell’emergenza, Il Presidente Zaia ha convocato le Parti Sociali ad un incontro per domani, 25 febbraio (ore 11) presso la sede della Protezione Civile a Marghera.

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