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Elezioni. Furlan: “Il Paese merita una campagna di verità”

Pubblicato il 10 Gen, 2018

furlan 1920x1080Siena, 19 gennaio 2018. “Penso che gli italiani e le italiane meriterebbero una campagna elettorale piu’ seria, una campagna di verita’”. Così Annamaria Furlan, Segretaria generale della Cisl, a margine di una iniziativa del sindacato a Siena. “Se facciano l’elenco di tutte le promesse che i vari partiti stanno avanzando non basterebbero oltre 200 miliardi per realizzarli. Credo – ha proseguito – che si debba dire in campagna elettorale la verita’ dello stato reale del paese e rispetto a questo cogliere due o tre aspetti fondamentali sui cui la politica si deve seriamente impegnare”. 
Furlan ha poi annunciato che a fine mese la Cisl proporra’ una serie di temi su cui impostera’ la sua azione. “Lanceremo a tutti i partiti alcune sfide che secondo noi sono assolutamente prioritarie: mettere al centro il tema del lavoro e vedere come poter ricreare nuovi posti. Poi il fisco dove ci sono tante ipotesi. Ma occorre anche un sistema fiscale amico del lavoro, quindi meno tasse nelle buste paga e nelle pensioni. E poi c’e’ il grande tema del welfare a partire dalla poverta’ che ha numeri allarmanti e che deve avere delle risposte” – ha detto la leader della Cisl ricordando che “un primo passo e’ stato fatto con il reddito di inclusione sostenendo la persona nel trovare il lavoro, che ha un concetto molto diverso da quello di cittadinanza”. 
Altro grande tema su cui il paese si deve impegnare, secondo Furlan,  quello dei giovani. “Nel nostro paese abbiamo una disoccupazione giovanile ancora troppo alta anche se negli ultimi anni si e’ un po’ ridotta. C’e’ un gap terribile tra il mondo del lavoro e la scuola con i suoi percorsi formativi. Questi due mondi non dialogano. Per cui trovare strumenti e agevolare percorsi tra la formazione e l’impresa e’ assolutamente necessario. Tutti questi temi li porteremo anche nella prossima legislatura. Le soluzioni non sono le finte promesse o spot pubblicitari. Ci vuole serieta’ da parte di tutti i soggetti sociali e istituzionali e grande volonta’ nell’affrontare davvero i nodi del paese”.


10 gennaio- “L’ Italia o esce tutta dalla crisi o non ce la fa a vincere la sfida della crescita sia nella competizione internazionale sia sul piano interno. Siamo all’ inizio di una campagna elettorale importante, verrà scelto il nuovo governo e noi vogliamo che il confronto innanzitutto parta dal Mezzogiorno, dai temi del lavoro, dalla crescita, dalla legalità, perché sono queste le vere questioni che abbiamo davanti ed il futuro per le donne e gli uomini del nostro paese”. Così la Segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, oggi a Reggio Calabria, a margine del Consiglio Generale della Ust calabrese invitando la politica a mettere al centro del confronto nella campagna elettorale questi temi, fondamentali per il rilancio della crescita del Paese.

“Occorre una grande attenzione sul Mezzogiorno perchè questa parte così importante per l’economia di tutto il paese deve poter uscire dalla crisi attraverso sviluppo, crescita, lavoro e legalità” ha ribadito ricordando che “per una organizzazione sindacale come la Cisl che mette al centro il valore del lavoro, è importante partire proprio dalla rinascita e dal rilancio del Sud che sconta più delle altre regioni d’ Italia il grave problema della disoccupazione, soprattutto giovanile”.

Ma per Furlan rimane fondamentale il confronto e l’interazione tra istituzioni e parti sociali. “Per un lungo periodo abbiamo assistito ad un dibattito sterile sul ruolo del sindacato: concertazione sì, concertazione ‘no’. Quando si è riusciti ad attivare con responsabilità una sana sinergia tra le parti sociali e le istituzioni si sono portati a casa risultati importanti”.

La segretaria generale che in mattinata a Reggio Calabria ha avuto un lungo colloquio con il Prefetto Di Bari e le altre autorità istituzionali, ha sottolineato anche che “gli strumenti per favorire l’occupazione soprattutto quella giovanile ci sono, come ad esempio la decontribuzione al 100% nel Sud, che abbiamo portato a casa con la finanziaria ed è un risultato fortemente voluto dalla Cisl. Però solo questo non basta, se non prendono corpo tutti quegli investimenti infrastrutturali, su formazione, innovazione, ricerca, che vanno cantierati ed in questo il tema della legalità è fondamentale. 

“Invitiamo la politica a mettere al centro del confronto nella campagna elettorale “Mezzogiorno, lavoro e legalità siano al centro del confronto tra i partiti  questi temi per poter rilanciare l’economia del Paese. . Per riportare le persone a votare bisogna stare sul territorio e rappresentarne le esigenze ed i bisogni e le possibilità. Il tema della legalità è imprescindibile dal lavoro: ci vuole un lavoro comune tra le parti sociali, le istituzioni, un coinvolgimento nel processo di rinascita del paese in modo particolare in questa regione. Il tema della legalità del lavoro, della dignità della persona devono essere i temi vincenti da cui ripartire per la crescita del paese tutto. Non c’ è lavoro senza legalità: la Cisl si sente impegnata rispetto a questa esigenza imprescindibile”.

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