“Garantire pieno accesso al lavoro per le nuove generazioni è essenziale se vogliamo davvero contrastare la grande glaciazione demografica in atto. Bisogna investire di più nella formazione, nell’adeguamento delle competenze e nelle politiche attive, perché un giovane formato e orientato troverà il suo posto nel mondo del lavoro”. Lo ha detto oggi a Pescara la Segretaria Generale della Cisl Daniela Fumarola intervenuta oggi al Congresso della Felsa Cisl .
“L’inclusione femminile nel mercato del lavoro è il più grande investimento sul futuro morale ed economico d’Italia. Più donne al lavoro significano più crescita, più benessere, una società più equa . Non possiamo più tollerare barriere, stereotipi e mancanza di servizi (dagli asili nido alle politiche di conciliazione) che oggi ancora tengono troppe donne fuori dal mercato del lavoro o relegate a occupazioni precarie e part-time involontari” ha aggiunto la numero uno Cisl.
“Il compito di un sindacato riformista è di comprendere il cambiamento e poi governarlo, per mettere la tecnologia al servizio del lavoro e non viceversa. L’intelligenza artificiale e le piattaforme non devono far rima con sfruttamento e precarietà: possono invece, se ben governate, diventare strumenti di emancipazione e di miglioramento della qualità del lavoro. Significa contrattare le regole dentro l’economia digitale, pretendere trasparenza e correttezza dagli algoritmi che assegnano turni, incarichi e valutazioni. Significa coinvolgere i lavoratori nelle scelte organizzative delle piattaforme”.
Fumarola ha ringraziato la FELSA CISL per il lavoro che svolge quotidianamente sui territori e nei luoghi di lavoro. “Una federazione giovane, trasversale e pienamente confederale che fa della rappresentanza, dell’innovazione, delle relazioni industriali le colonne salde di un sindacato libero, autonomo, partecipativo, attenta alle nuove forme di lavoro e al contempo saldamente ancorata ai principi del sindacalismo CISL”, ha sottolineato la leader Cisl.