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Lavoro. Fumarola al Congresso della Flaei Cisl: “La partecipazione è il primo antidoto al virus della demagogia. Il settore energetico il più penalizzato da 40 anni a questa parte”

Pubblicato il 21 Mag, 2025

“Grazie alla Flaei Cisl per il grande lavoro che in questi anni ha portato avanti conquistando obiettivi contrattuali importanti per i lavoratori non solo sul piano salariale ma soprattutto su quello dei diritti in una fase complessa e di radicali mutamenti. Sempre restando al merito delle cose, con serietà, pragmatismo, responsabilità. Penso all’obbligo di consultazione aziendale preventiva in materia di intelligenza artificiale, alla riduzione dell’orario di lavoro, all’aumento delle ore destinate alla formazione”. Lo ha detto oggi ad Assisi la leader Cisl Daniela Fumarola intervenendo alla prima delle tre giornate del XX Congresso della Flaei Cisl.

La cultura della partecipazione è nel dna della Flaei Cisl. Questo è il suo valore aggiunto che può offrire in ogni impresa in cui è presente. Ma dispiace che una grande azienda come l’Enel, contraddicendo anche quella che è stata la sua storia, negli ultimi anni abbia intrapreso il percorso opposto. Le sfide si vincono insieme e non contro il mondo del lavoro. Ecco perchè ribadiamo il pieno sostegno alla mobilitazione e a tutte le azioni di lotta che la Flaei ha proclamato e che in futuro deciderà di intraprendere per riportare l’azienda sulla via del dialogo e di corrette relazioni industriali. La partecipazione è il primo antidoto al virus della demagogia che tanti danni ha procurato e continua a provocare al nostro Paese.
Il settore energetico è stato in assoluto il più penalizzato dal furore ideologico che da quarant’anni a questa parte ci ha pervaso: dal referendum sul nucleare, passando per la riforma Bersani, ai no sui rigassificatori, trivelle, Tap, fonti rinnovabili. Quando si bloccano gli investimenti industriali, il risultato non è solo la decrescita infelice, l’aumento della dipendenza da fornitori stranieri, l’incremento fuori controllo della bolletta energetica: è anche un’autostrada spalancata alla più spietata finanza speculativa”, ha aggiunto Fumarola.

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