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Sicurezza. Fumarola al Congresso della Fns Cisl: “Rispettare la dignità professionale in ogni contesto, retribuzioni e previdenza adeguate alla gravosità delle mansioni. Dietro ogni uniforme c’è una persona, con diritti, bisogni, speranze”

Grazie alla Fns Cisl per l’infaticabile lavoro che svolge per rappresentare e organizzare le donne e gli uomini dei comparti sicurezza. Solidarietà, prossimità, abnegazione, coesione, spirito di servizio: sono principi incarnati a pieno da questa nostra Federazione, riferimenti essenziali dello spirito confederale. In questi valori c’è la passione e la fatica di migliaia di operatori dei Vigili del Fuoco e della Polizia Penitenziaria, donne e uomini che con dedizione e coraggio servono la comunità mettendo al primo posto il bene comune, la sicurezza e la salvaguardia delle nostre città”. Lo ha detto la Segretaria Generale della Cisl Daniela Fumarola a Tivoli intervenendo al Congresso nazionale della Fns Cisl.
Essere sindacato in questi settori significa dare voce a chi ogni giorno garantisce la sicurezza dei cittadini. Significa ricordare alle istituzioni che dietro ogni uniforme c’è una persona, con diritti, bisogni, speranze. Imporre turni massacranti ai vigili del fuoco, non garantire un adeguato turnover e sovraccaricare gli agenti penitenziari con rapporti tra operatori e detenuti che non hanno pari in Europa, vuol dire fare un danno al tessuto connettivo della società. Servono condizioni di lavoro sicure, rispetto della dignità professionale in ogni contesto, carriere aperte e parità, retribuzioni e previdenza adeguate alla gravosità delle mansioni, mezzi adeguati, formazione continua, dispositivi di protezione per tutti, norme chiare che mettano la salute e l’incolumità del personale al primo posto. Su tutti questi fronti, molto è stato fatto ma molto resta da fare. Penso ai rinnovi contrattuali, che hanno portato aumenti salariali e migliori tutele normative per migliaia di lavoratori in divisa, alle battaglie vinte per ottenere maggiori stanziamenti per le dotazioni dei Vigili del Fuoco o per nuove assunzioni nella Polizia Penitenziaria, indispensabili per alleviare organici allo stremo. Ogni risultato raggiunto è un punto di partenza per nuove sfide. Le nuove risorse ottenute vanno monitorate affinché arrivino davvero sui territori, nelle sedi di lavoro, migliorando la vita quotidiana dei nostri iscritti. Continueremo ad incalzare la politica: servono investimenti strutturali in questi settori, un piano organico di assunzioni, riconoscere la specificità del lavoro in uniforme, anche dal punto di vista previdenziale e pensionistico. Continueremo a batterci perché nessuno dimentichi mai che dietro ogni uniforme c’è una persona con diritti inviolabili”, ha concluso la numero uno Cisl.

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