“Grazie a tutta la squadra della Cisl di Napoli per la capacità di essere sempre in prima linea a difesa dei diritti dei lavoratori, pensionati, giovani, donne, famiglie, immigrati in un territorio complesso e difficile. Un riferimento solido e credibile a fronte dei bisogni di un tessuto sociale sempre più diseguale, parcellizzato, segnato da marginalità e disagio, divari di genere e generazionali, che a Napoli come in tutto il Sud pesano più che altrove”. Lo ha detto la Segretaria Generale della Cisl Daniela Fumarola intervenendo al Congresso della Cisl di Napoli. “A Napoli come in tutto il Sud non c’è investimento, progetto, piano di crescita e di sviluppo che possa prescindere dal fattore sociale, dalla quantità, qualità e sicurezza del lavoro. Significa unire giovani e anziani, dare speranza alle periferie dell’esistenza attraverso un grande investimento sulla scuola, contro la dispersione, la povertà relazionale e cognitiva, illegalità, come ha fatto positivamente la Cisl di Napoli a Caivano e sul territorio. Proteggere e promuovere la persona. Questo deve essere il nostro assillo, la nostra ossessione La Campania e’ la regione che in assoluto subirebbe l’impatto più forte dai dazi statunitensi: l’11% di riduzione delle esportazioni contro l’8,5% della media nazionale e il 9,3% del Mezzogiorno. Non possiamo permettercelo. Non in presenza di crisi industriali già di per sé complesse. Penso alla situazione di Stellantis, ai dati sull’ulteriore calo della produzione, alla necessità di garantire un futuro solido e sostenibile al sito di Pomigliano. E’ necessario che quell’impianto torni a rappresentare una speranza di lavoro e futuro per tanti giovani di questo territorio. Perché è il lavoro che dà speranza,dignità, rispetto, riconoscimento sociale, identità personale, inclusione, senso di appartenenza a una comunità”.
