L’Osservatorio, promosso nel 2011 insieme alla Federazione nazionale dei pensionati, è legato a questa strategia e ne rappresenta uno strumento essenziale perché rende visibile a livello nazionale l’ampia e ricca attività svolta dalle strutture sindacali, permettendo di consultare gli accordi territoriali sottoscritti con gli Enti e le istituzioni territoriali, effettuare ricerche ed elaborare reports che possono offrire, oltre che elementi specifici di conoscenza, anche analisi qualitative sugli orientamenti e le tendenze della contrattazione sociale per promuovere il benessere delle comunità locali. Nello specifico le aree di interesse sono le Politiche sociali e della salute, dell’educazione e formazione, fiscali, del mercato del lavoro, delle infrastrutture e della coesione territoriale.
La sua realizzazione è l’esito di un lavoro molto impegnativo che ha visto coinvolti quadri, operatori e tecnici sia delle strutture nazionali che di quelle regionali e che ha dato luogo ad un prodotto avanzato, sia nella struttura logica adottata per l’ampia classificazione delle politiche e delle azioni, grazie alla collaborazione con il centro di ricerca Wwell (Welfare, Work, Enterprise Lifelong Learning) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sia nella predisposizione di un piattaforma informatica e di un software originali che combinano completezza, flessibilità e semplicità di utilizzo.
L’Osservatorio inoltre può contare per gli aspetti operativi e gestionali su di una task force nazionale che interagisce costantemente con un numero ampio di referenti regionali di supporto ai responsabili politici.
L’intuizione della dimensione politica a tutto campo della contrattazione non nasce oggi ed ha ancoraggi forti nella cultura dell’Organizzazione: a cominciare dai principi della centralità della persona e della garanzia dei diritti fondamentali; della sussidiarietà e solidarietà; dell’autonomia dei corpi intermedi, come leve essenziali per lo sviluppo del Paese e la qualificazione delle politiche pubbliche.
L’obiettivo ambizioso però è quello di far diventare la contrattazione sociale azione di “sistema” per la Cisl, visto che riscontriamo ancora, nelle interlocuzioni ai vari livelli, una carenza di consapevolezza delle sue potenzialità e persistenti atteggiamenti di sottovalutazione di quanto ampia sia la sfera del sociale.
Si tratta in sostanza di alimentare culture nuove, irrobustire i fondamentali del sociale che vedono nelle linee guida, nell’Osservatorio e nella intensa attività di formazione già programmata i passaggi essenziali per accrescere quelle competenze indispensabili per poter governare processi sempre più complessi e permettere alla Cisl di poter coniugare la rappresentanza e la tutela del lavoro e la salvaguardia delle reti di welfare, con lo sviluppo del Paese.
Task Force Osservatorio Sociale
Amministratore | Armando Martini |
Coordinatore Nazionale | Alessandro Geria |
Responsabile Reportistica | Pietro Cantoni |
Supervisore CISL Nazionale | Tiziana Mastrangelo, Erika Merlone |
Supervisori FNP Nazionale | Laura Gatti, Alessandro Donelli |
Il rapporto annuale viene redatto in collaborazione con:
Il Centro di ricerca WWELL – Welfare, Work, Enterprise, Lifelong Learning
Professori: Rosangela Lodigiani, Massimiliano Colombi, Egidio Riva
Segretario Confederale CISL: Sauro Rossi
Via Po, 21 – 00198 Roma
Segretario Generale FNP CISL: Emilio Didone’
FNP CISL – Federazione Nazionale Pensionati
Via Po, 21 – 00198 Roma
Secondo Report Osservatorio sociale 2014
Sintesi del secondo Report dell’Osservatorio sociale, curato dalla società Aretes, che offre una analisi dettagliata a partire dagli oltre 2500 accordi archiviati e classificati nel triennio 2011/2013
Primo Report Osservatorio Sociale 2013: La concertazione territoriale, l’equità in un nuovo welfare
Pubblicato il 1° Report dell'Osservatorio Sociale. In allegato, oltre al Rapporto, lo speciale di Conquiste del Lavoro sui dati del rapporto e la scheda di prenotazione libraria del volume "La Concertazione Territoriale: l'equità in un nuovo welfare"