CISL
CISL



Anche il sindaco di Firenze e della Città Metropolitana, Dario Nardella, ha firmato la proposta di legge di iniziativa popolare “Partecipazione al Lavoro”, lanciata dalla Cisl nazionale per consentire la partecipazione dei lavoratori alle imprese. La firma in calce alla petizione è stata apposta nella sede territoriale Cisl di via Carlo del Prete, dove il primo cittadino è stato accolto dal segretario generale Cisl Firenze-Prato Fabio Franchi. Lo stesso Nardella, con un tweet, ha reso nota la scelta di aderire all’iniziativa Cisl “per dare piena applicazione all’art 46 della Costituzione, che sancisce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende”.“Siamo grati al sindaco Nardella – dice Fabio Franchi – per aver deciso di sostenere la nostra iniziativa e come lui ai tanti cittadini che già hanno firmato. Abbiamo deciso di coinvolgere anche i primi cittadini, gli amministratori e i politici del nostro territorio perché questa non è una proposta ‘contro’ qualcosa o qualcuno, ma ‘per’: per dare attuazione a un articolo della Costituzione finora rimasto lettera morta. Il lavoro non è solo una busta paga, ma piuttosto il modo attraverso cui tutti sono cittadini a pieno titolo, partecipando alla comunità nazionale e alla costruzione di un futuro comune. Concetti che i nostri padri costituenti hanno racchiuso magistralmente nell’articolo 1, ma che purtroppo negli ultimi decenni abbiamo un po’ dimenticato. Favorendo la partecipazione dei lavoratori nelle imprese si offre un contributo alla salute economica delle imprese stesse, e di certo si rinsalda quella coesione sociale che negli ultimi anni si è un po’ lacerata e di cui c’è invece enorme bisogno, oggi più che mai.”La Cisl nazionale ha lanciato il 1 Giugno scorso a Roma la raccolta firme, che andrà avanti per sei mesi. A Firenze e Prato sono già migliaia le firme raccolte nelle sedi territoriali e zonali, mentre da settembre banchini per la raccolta saranno allestiti anche in piazze, strade, mercati e luoghi di aggregazione, con iniziative periodiche e mobili. La proposta di legge punta a innovare le relazioni sociali e industriali, sostenendo soluzioni contrattuali che consentano di accedere, con varie modalità di partecipazione, all’interno delle imprese.

Condividi