Treviso, 25 febbraio 2016 – “Il Governo deve mettere mano pesantemente alla legge Fornero”. Così la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan a margine del rinnovo dei vertici regionali della Cisl Veneto. “Bisogna uscire dalla logica degli annunci e discutere con il governo di come riformarla, aprendo sedi di confronto serie, perche’ non si possono tenere incatenati uomini e donne fino a 66 – 67 anni al lavoro, tra l’altro a prescindere dal lavoro che si fa, quando nelle stesse famiglie ci sono dei disoccupati, i figli e in alcuni casi anche i nipoti. Discutere della flessibilità e’ per Furlan urgente. “Nell’intervista di ieri a Labor Tv il sottosegretario Tommaso Nannicini ha aperto alla discussione sulla riforma pensionistica, a partire dalla flessibilità di uscita” ha ricordato Furlan. Bene, è certamente una cosa positiva ma è da un anno che noi assistiamo ad annunci del Governo, è giunto il tempo di affrontare seriamente la questione aprendo sedi di confronto serie”.
La leader della Cisl è tornata anche a parlare della questione fiscale: “Serve un fisco amico e alleato del lavoro in questo paese: gli 80 euro sono stati una boccata di ossigeno per molti ma sono una cosa ben diversa da una seria riforma fiscale – ha aggiunto – E’ necessario che il governo usi la leva fiscale per rendere piu’ pesanti le buste paga e le pensioni, cosi’ da dare anche una seria mano alle tante imprese italiane che si rivolgono al mercato interno”.
Ed in tema di relazioni industriali e contrattazione “aspettiamo con grande interesse il cambio dei vertici di Confindustria” ha detto la leader della Cisl. “Al governo abbiamo detto con chiarezza che non tolleriamo interventi a gamba tesa sulla contrattazione. Le parti sociali – ha concluso – hanno conoscenze e strumenti per definire i nuovi strumenti”.