Roma, 17 febbraio 2016. Attraverso un comunicato unitario sui dirigenti scolastici, è stato proclamato lo stato di agitazione che avrà come primo momento di mobilitazione, un presidio nazionale dei dirigenti scolastici davanti al Miur per mercoledì 9 marzo 2016. I sindacati scuola dichiarano nel comunicato che gli impegni assunti dal Governo il 4 dicembre 2014 non sono stati rispettati per i seguenti motivi: i fondi contrattuali per il salario accessorio vengono tagliati; la retribuzione dei Dirigenti Scolastici continua a diminuire; i contratti regionali non sono certificati dal MEF che cerca di imporre una diminuzione della retribuzione pensionabile e della buonuscita; non trova soluzione la sperequazione interna; si allontana l’equiparazione esterna; le condizioni di lavoro peggiorano e le responsabilità aumentano. Per questi motivi, sostengono i sindacati unitariamente, i Dirigenti Scolastici non possono più attendere. Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal proclamano lo stato di mobilitazione della categoria e richiesto un incontro urgente con i vertici politici del MIUR. Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, a sostegno della vertenza che si rilancia con forza indicono, come primo momento di mobilitazione, un presidio nazionale dei dirigenti scolastici davanti al MIUR per mercoledì 9 marzo 2016, ed inoltre stanno verificando, nel frattempo, ulteriori azioni di lotta che esprimano il disagio dei dirigenti scolastici e la loro esasperazione per l’indifferenza dell’Amministrazione e dell’intero Governo.
Comunicato unitario di: Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals Confsal