Roma, 19 Febbraio 2016- “Sembra strano che tutti gli impianti siano regolarmente in marcia e che l’adesione allo sciopero per l’azienda sia del 35%”. Così Emilio Miceli, Angelo Colombini e Paolo Pirani, rispettivamente segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil ribadiscono che, dai dati in loro possesso, risulta un’adesione che supera il 90% del personale in servizio oggi, al netto di quelli comandati per la sicurezza degli impianti. “La nota diramata dall’azienda – concludono – non rassicura affatto, anzi ribadisce la volontà di Eni mantenere i livelli occupazionali per tre anni e i perimetri industriali per cinque”.