Roma, 5 Luglio 2016 – “Orientare, non disorientare” sottolinea la Segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi chiedendo che “la costituzione delle reti di ambito sia come opportunità e non si riduca ad adempimento in qualche modo forzato, rispetto al quale chi deve assumere decisioni (i dirigenti e gli organi collegiali di governo dell’autonomia scolastica) è costretto a farlo in un quadro assolutamente non chiaro e attraverso procedure che evidenziano non pochi limiti e contraddizioni”. Per la Gissi “la stessa emanazione di linee guida, poi derubricate a mera “riflessione di un gruppo di lavoro”, ha finito per creare una situazione confusa nella quale gli USR stanno intervenendo in modo assolutamente disomogeneo”.(…) “Se l’ipotesi è di costruire, attraverso le reti di ambito, una nuova governance del sistema, procedendo di fatto ad una revisione dell’organizzazione e delle competenze dell’amministrazione periferica, lo si dica chiaramente,- sottolinea – e soprattutto si producano gli atti normativi indispensabili per attuare una così profonda modifica dell’attuale quadro di ripartizione delle competenze”. (continua su www.cislscuola.it)


