“L’Europa deve diventare un decisivo vettore di sviluppo economico, di coesione e di giustizia sociale. Serve una svolta. Non possiamo accettare in maniera passiva la logica degli “ultimatum” da parte della Commissione Europea con la richiesta di ulteriori manovre correttive”.
“Sei idee per l’Europa”, articolo di Annamaria Furlan, “Avvenire” del 23 febbraio 2016
