“Il Governo che verrà dopo le elezioni del 4 marzo non potrà ignorare la situazione difficile e complessa del settore delle costruzioni. Dall’inizio della crisi sono andati in fumo circa 800 mila posti di lavoro e sono scomparse decine di migliaia di aziende, comprese quelle grandi e strutturate.
“Rimettere in moto l’edilizia per rilanciare l’economia del Paese”. Articolo di Annamaria Furlan e Franco Turri da ‘Il Dubbio’, 8 febbraio 2018



