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Veneto. Rinnovo del contratto dei lavoratori della sanità: due giorni di assemblee Cgil, Cisl Uil sul tema

Pubblicato il 20 Mar, 2018

Belluno, 20 marzo 2018 – Il rinnovo del contratto dei lavoratori della sanità, sarà al centro della due giorni di assemblee organizzate da Cgil, Cisl e Uil Funzione Pubblica territoriali che si terranno domani a Feltre e venerdì a Belluno. Obiettivo: illustrare ai lavoratori i contenuti dell’ipotesi di rinnovo del contratto del comparto sanità cercando di fare chiarezza su quanto previsto nella pre-intesa di contratto firmata a livello nazionale lo scorso 23 febbraio. Le assemblee sindacali, aperte a tutti i dipendenti della Ulss 1 Dolomiti, si svolgeranno domani, mercoledì 21 marzo, dalle 11 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 nella sala Piccolotto dell’ospedale di Feltre e venerdì 23, con gli stessi orari, nella sala riunioni dell’ospedale di Belluno.

In provincia di Belluno sono 2.900 i dipendenti del comparto sanità pubblica che attendono da 9 anni il rinnovo del CCLN. Il 23 febbraio scorso la Cgil, Cisl e Uil nazionali hanno sottoscritto l’ipotesi di rinnovo. Nonostante la trattativa avviata a settembre 2017 con l’ARAN (L’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) sia partita in salita, con proposte giudicate sin dal primo momento peggiorative e non in grado di rispondere alle criticità di un sistema sanitario messo a dura prova da anni di blocco del turn-over e tagli lineari di risorse, sono stati raggiunti, con il testo finale sottoscritto, importanti risultati, come l’aumento medio di 85 euro calcolato sulla retribuzione tabellare con salvaguardia del Bonus Renzi di 80 euro, la valorizzazione degli operatori socio-sanitari e loro partecipazione al sistema di remunerazione indennitario, la possibilità di aumentare le indennità nell’ambito della contrattazione integrativa aziendale, la conferma e valorizzazione dell’incarico di coordinamento in ambito sanitario, il riconoscimento formale dei tempi di vestizione e consegna, l’uso flessibile dei fondi e permeabilità delle risorse, regole migliorative riguardo all’utilizzo dei riposi, alle assenze e delle ferie e nuovi istituti partecipativi nell’ambito delle relazioni sindacali.

“Riteniamo doveroso – spiegano Fabio Zuglian della Cisl Fp Belluno Treviso, Andrea Fiocco della Fp Cgil ed Eva Pivetta della Uil Fpl – informare i lavoratori e le lavoratrici riguardo ai contenuti reali della pre-intesa firmata il mese scorso, anche alla luce di una campagna mediatica fuorviante e strumentale da parte di chi non ha firmato l’accordo. Si tratta di un documento importante, che arriva dopo anni di attesa e che, al di là degli aspetti economici, mette a disposizione dei dipendenti nuovi importanti strumenti per la contrattazione integrativa”.

www.cislveneto.it

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