Napoli, 12 giugno – “Cgil Cisl e Uil di Napoli condannano duramente la decisione assunta dal Ministro Salvini di chiudere i porti alle navi dei migranti che sfuggono alle guerre in attesa che si compia il loro destino, in mezzo al mare, con pochi viveri e in condizioni dove la dignità umana è soltanto una parola” si legge in una nota nella quale si sottolinea come quella dl Ministro sia “una decisione che lede i diritti universali dell’uomo e non rispetta le norme internazionali sui diritti umani e sulla protezione dei rifugiati, per il principio di non refoulement, sancito dalla Convenzione di Ginevra – affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Schiavella, Tipaldi e Sgambati- vogliamo contrastare con forza questa deriva razzista e xenofoba, non possiamo stare a guardare ma dobbiamo far sentire la nostra voce. Mercoledì 13 alle ore 17 ci sarà un presidio davanti al prefettura di Napoli anche a sostegno dell’azione dei sindaci ad accogliere le navi.
“Chiediamo a tutti i cittadini, i lavoratori, le donne e gli uomini di questa città, di essere con noi , di essere insieme un presidio di legalità e di eguaglianza- concludono i sindacalisti.
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