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Toscana. Bekaert, soddisfazione per l’intesa. Ora massima attenzione per la reindustrializzazione

Pubblicato il 3 Ott, 2018

Firenze 3 ottobre 2018 – Soddisfazione per l’accordo raggiunto la notte scorsa sulla Bekaert, da parte della Cisl e della Fim di Firenze. “E’ un accordo molto importante per la salvaguardia dell’occupazione e per tutte le misure che contiene, che puntano a mantenere l’industria in Valdarno” dicono Alessandro Beccastrini, segretario Fim Firenze e Toscana e Fabio Franchi, segretario generale aggiunto Cisl Firenze e Prato; “un risultato per il quale vogliamo ringraziare la costanza dei lavoratori, l’impegno dei delegati, la solidarietà di tutta la comunità valdarnese.”
“In questa vertenza – dice Beccastrini – abbiamo lavorato perché nessuno venisse dimenticato: chi andrà in pensione, chi resta in Cig, chi viene reindustrializzato lì e chi potrà essere assunto in un’altra azienda. Ora va seguita bene la ‘fase B’, quella che dovrà portare alla reindustrializzazione e su questo c’è l’impegno comune con il Governo. E’ lì, per la Fim, che sta il valore aggiunto di questo accordo: nel mantenere un presidio produttivo importante in Valdarno. E’ importante lo sconto che abbiamo ottenuto (40 mila euro in meno sul valore dell’immobile per ogni riassunto) per l’acquisizione da parte dei nuovi soggetti. Che già ci sono. I nomi non si possono fare, ma ci sono interessamenti molto concreti che dovrebbero maturare entro pochi giorni.”
“Se pensiamo da dove eravamo partiti il 22 giugno, pareva impossibile” aggiunge Franchi. “E’ una soluzione comunque positiva perché i licenziamenti sono stati rinviati, ci sono tre mesi di lavoro in più e un percorso di cassa integrazione, ci sono incentivi all’esodo e soprattutto c’è la prospettiva di un percorso di reindustrializzazione del sito, poggiata su impegni concreti e strumenti di sostegno per renderlo possibile.”
“Anche in questa vertenza si è dimostrato che quando le cose vanno male accanto ai lavoratori c’è il sindacato, con la forza di resistere e con la capacità di proporre. Tutti i complessi strumenti messi in campo in questo accordo per non abbandonare nessuno sono frutto dell’esperienza e della capacità di proposta del sindacato e della Cisl in particolare. Chi non perde occasione per denigrare le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori dovrebbe tenerlo a mente.”
Alle 18 di questa sera inizieranno le assemblee in fabbrica, che dovranno preparare anche la consultazione referendaria tra i lavoratori sull’intesa.

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