27 luglio 2018 – “C’è molta attenzione qui a Torino ed in tutti i settori produttivi per quello che sta avvenendo nel nostro paese, in modo particolare rispetto alle scelte della legge di bilancio e alle proposte che, come Cgil, Cisl, Uil facciamo per modificarla”. Così la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan intervenuta oggi a Torino Caselle a due affollate assemblee unitarie di Fiom Fim e Uilm nello stabilimento Leonardo ex Alenia di Caselle a Torino per presentare ai lavoratori i punti della piattaforma Cgil Cisl Uilsulla manovra da offrire al confronto con il Governo e su cui confrontarsi e discutere.
http://youtu.be/LcBa7ZBnSaU“Per questo tutto il nostro gruppo dirigente in tutta Italia, è impegnato ad incontrare i lavoratori, le lavoratrici e sul territorio ad incontrare giovani e pensionati. Un buon modo a mio parere di presentare l’azione e le proposte del sindacato e attraverso questo sentire comune chiedere al Governo di aprire davvero finalmente un tavolo di confronto” ha aggiunto ricordando che il Presidente Conte è l’unico Presidente del Consiglio che non ha mai convocato le parti sociali sulla manovra di bilancio, quindi sulle scelte strategiche del Paese.
Al centro della nostra piattaforma c’è il tema della crescita, degli investimenti pubblici e privati in infrastrutture, ricerca, innovazione, formazione, sviluppo e in quello che serve per fare ripartire con forza il Paese. La vera formula per uscire dalla povertà è creare posti di lavoro. Una manovra così sostanziosa non può vedere solo 3 mld sulla crescita: abbiamo bisogno di sbloccare le grandi opere pubbliche. Non possiamo aspettare in eterno la valutazione costi benefici. Abbiamo assolutamente bisogno di collegare il nord ed il sud del paese e l’Italia con l’Europa. Abbiamo 27 mld già stanziati con cui dare risposte a tanti lavoratori. Bisogna velocizzare anche le riforme importanti della Pa, investire sulla digitalizzazione e sulla formazione 4 .0 ma anche rafforzare le reti sociali: i tagli alla sanità in manovra sono esattamente il contrario”.
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