Roma, 29 gennaio 2019 – “L’incontro di oggi con i commissari di Alitalia è stato positivo perché i dati che ci sono stati illustrati relativamente agli aspetti economici dimostrano che l’azienda ha le potenzialità per uscire dalle secche in cui si trova e approdare in un porto sicuro”, così dichiara Salvatore Pellecchia, Segretario generale della Fit-Cisl.
“Dopo 21 mesi di commissariamento i commissari non possono fare di meglio – prosegue Pellecchia – A loro va un plauso perché hanno lavorato bene, valorizzando gli asset e garantendo continuità aziendale. Purtroppo non hanno il mandato per elaborare un piano industriale e questo comporta il rischio che tutto quello che è stato fatto finora vada perduto. Ciò significa che il Governo deve accelerare la ricerca di partner industriali per far camminare la compagnia sulle proprie gambe”.
Aggiunge il Segretario generale: “In termini di qualità, Alitalia si conferma al secondo posto in Europa per puntualità e il coefficiente di riempimento degli aeromobili è aumentato di due punti rispetto all’inizio del commissariamento, sfiorando il 79%. Sul cosiddetto load factor, finché non ci saranno nuovi aeromobili e nuove rotte, difficilmente si potrà fare di meglio di così”.
“Noi siamo fermi alle dichiarazioni del Ministro Di Maio – conclude Pellecchia – il quale sia il 12 ottobre sia il 12 dicembre ha confermato la volontà del Governo di rilanciare la compagnia e al tempo stesso che non ci saranno esuberi”.