Le risorse previste per realizzare le opere stradali progettate in Sardegna – circa 1 miliardo e 200 milioni di Euro – saranno interamente impiegate nell’isola; i cantieri in atto e quelli preventivati saranno mandati a regime al più presto; possibile revoca degli appalti alle aziende in difficoltà.
Cagliari, 12 settembre 2019 – Sono i tre impegni che l’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini, ha preso questo pomeriggio incontrando a Cagliari i segretari generali di Filca-Cisl ( Giovanni Matta), Fillea Cgil (Erika Collu) e Feneal Uil (Marco Foddai).
“Siamo cautamente ottimisti” dichiarano unanimemente i tre sindacalisti al termine dell’incontro al quale ha partecipato anche l’ingegner Dino Vurro, direttore Progettazione e realizzazione lavori dell’ANAS.
“In questi anni abbiamo perso il conto – aggiungono Giovanni Matta, Erika Collu e Marco Foddai – degli impegni e delle promesse fatte dall’Anas e poi sistematicamente disattese, che ai lavoratori sono costati decine di manifestazioni e scioperi , penalizzazioni economiche e precarietà di vita. Promesse non mantenute che alla Sardegna hanno procurato ritardi strutturali, che pesano sul suo attuale sviluppo, e numerosi incidenti mortali causati proprio da condizioni da terzo mondo della rete stradale”.
Il sindacato degli edili confida molto nella ripresa dei lavori Anas, che potrebbero creare in modo diretto e indotto oltre 5000 posti di lavoro.