Roma, 19 novembre 2019 – “Si è svolto oggi presso il Ministero dello Sviluppo economico l’incontro sulla vertenza del porto industriale di Cagliari alla presenza di rappresentanti anche dei Ministeri dei Trasporti e dei Beni culturali oltre che della Regione Sardegna e dell’Autorità di Sistema portuale”, ne dà notizia il Segretario nazionale della Fit-Cisl Maurizio Diamante.
“Abbiamo rappresentato le difficoltà e i vincoli da superare – prosegue Diamante – che attualmente non permettono il rilancio del terminal, in primis il tema dell’impatto ambientale ma anche il necessario sblocco della Zes e della Zona Franca. Abbiamo chiesto interventi urgenti a fronte della imminente pubblicazione della call internazionale. Nei 12 mesi di cassa integrazione straordinaria è necessario dare risposte urgenti ai 206 lavoratori coinvolti”.
Conclude il Segretario nazionale: “Il Mise, nel dare la massima urgenza alla vertenza, insieme alle altre istituzioni presenti, ha convenuto con noi di tenere aperto il tavolo interministeriale, con l’impegno di riconvocarci entro il mese di febbraio per valutare i passi avanti compiuti”.