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Sardegna. Eurallumina, Cisl Regionale su decisione Giunta: “Primo importante passo per rilanciare una nuova fase della politica industriale del Sulcis e dell’isola”

Pubblicato il 6 Dic, 2019

Cagliari, 6 dicembre 2019 – “La decisione della Giunta Regionale – che con un giudizio positivo chiude la procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto di Eurallumina e quindi apre la strada alla ripresa produttiva dello stabilimento di Portovesme – rappresenta, secondo la CISL sarda, un primo importante passo per rilanciare una nuova fase della politica industriale del Sulcis e della Sardegna. Una nuova fase che passa attraverso decisioni nazionali e regionali sulla politica energetica”.

Con questa dichiarazione il segretario generale della Cisl sarda, Gavino Carta, valuta in tutta la sua ampiezza e rilevanza il provvedimento dell’Esecutivo guidato dal Presidente Solinas. “E’ la dimostrazione – aggiunge il segretario generale Cisl – che Industria e Ambiente, se opportunamente equilibrati e supportati dalla ricerca scientifica, possono coesistere. Questa metodologia va estesa ad altre zone dell’isola e ad altri settori economici, come la chimica verde e Ottana”. La Cisl chiede alla Giunta di impegnarsi perché il Governo faccia ripartire al più presto le molte vertenze aperte con la Sardegna, che attendono un preliminare via libera ministeriale.

“E’ un risultato storico – commenta Antonello Pirotto della RSU -che premia la tenacia e la costanza di chi ha sempre creduto e lottato per questo obiettivo. Saranno garantiti i posti di lavoro restituendo un futuro sereno e la dignità del lavoro a centinaia di famiglie del territorio”.

La conclusione positiva sull’impatto ambientale consente di sbloccare e avviare, a partire da gennaio 2020, investimenti di 200 milioni di euro. 345 saranno i lavoratori diretti (circa 100 le nuove assunzioni), 200 quelli dell’indotto a cui si aggiungono i fornitori e gli oltre 200 lavoratori che saranno impiegati nelle opere propedeutiche all’avvio.

“Si riapre, dunque, la prospettiva del rilancio del polo dell’alluminio in cui garanzie produttive ed occupazionali – dice la Cisl – andranno di pari passo con le bonifiche ambientali interne e consortili già in corso, nel segno di un rigoroso rispetto delle norme ambientali e sulla salute dei lavoratori e delle comunità locali”.

“La giornata di ieri era attesa da anni dai lavoratori dell’Eurallumina. La Giunta Solinas ha risolto in tre mesi – dice Marco Nappi, segretario generale regionale dei chimici Cisl – una vertenza di oltre 10 anni iniziata con la fermata dalla produzione, di cui 5 anni dall’avvio della procedura autorizzativa per la realizzazione del progetto di ripresa produttiva”..

Per la CISL si è al primo importante passo per rilanciare una nuova fase della politica industriale del Sulcis e della Sardegna che passa attraverso decisioni nazionali e regionali sulla politica energetica. La Cisl e le sue Federazioni di categoria sono impegnate da mesi in iniziative nazionali, regionali e territoriali per sostenere questo processo di rilancio dello sviluppo industriale del territorio.

A cominciare dal far ripartire gli interventi previsti nel Piano Sulcis orientati a favorire lo sviluppo dell’intera area. “Per la CISL – aggiungono Carta e Pilotto- – il Piano Sulcis è uno strumento importante e decisivo per l’economia di questa zona dell’isola. E’ lo strumento più idoneo a fronteggiare l’attuale crisi che da tempo interessa il territorio e per rilanciarne su nuove basi la tradizione mineraria e industriale, oltre a individuare ambiti di eccellenza sui quali costruire nuove prospettive di sviluppo e occupazione”.

In questa direzione vanno gli Accordi di programma per la ripresa industriale e gli interventi connessi al riconoscimento del Sulcis come Area di crisi complessa.

 

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