Roccella Ionica, 16 dicembre 2019. Per Loiacono “rinunciare a questo presidio, anche per poche settimane, rischia di produrre effetti sociali molto gravi su una comunità già duramente messa alla prova dall’isolamento infrastrutturale e da reti sociali insufficienti. Donne e uomini – si legge ancora nella nota – tra cui tanti anziani e disabili, che scontano le pesanti diseconomie delle aree interne della Locride , da lunedì saranno costretti a spostarsi in un’altra città per vedersi erogati i più elementari servizi fiscali, e quindi per fruire di essenziali diritti di cittadinanza. Si revochi questa decisione improvvida e sconsiderata”. Il segretario generale del sindacato pensionati della Cisl reggina chiede che “si dimostri, una buona volta, che non esistono cittadini di serie B e che lo Stato non è un ente ragionieristico o una Spa, ma il principale motore di integrazione del Paese, a cui la Costituzione demanda il compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona. A questo chiamiamo – conclude Pasquale Loiacono – l’amministrazione dell’Agenza Entrate, e per questo le chiediamo di riconsiderare questa scelta , di fare subito un passo indietro e di ripristinare da subito la piena operatività dei servizi “.