Roma, 4 gennaio 2021. “L’anno nuovo è appena iniziato eppure già si è verificata l’ennesima aggressione a un autista Atac, sotto choc in ospedale: nell’augurargli una pronta guarigione, non ci stanchiamo di ribadire che va fatto tutto il possibile affinché i lavoratori frontline del Trasporto pubblico locale non continuino a essere ‘pungiball’ di una situazione che senza contromisure non può che peggiorare, anche alla luce delle tensioni dovute alla congiuntura pandemica”.
E’quanto dichiara in una nota il Segretario Generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, aggiungendo che “chiediamo un urgente inasprimento delle sanzioni per chi compie gesti di tale gravità, e ribadiamo l’importanza di installare sui mezzi meccanismi di videosorveglianza e di protezione. Al di là delle misure a deterrenza di questi episodi, si deve lavorare alacremente affinché i mezzi di trasporto non diventino ‘pentole a pressione’, e contenitori di tensione in questo momento critico dovuto all’emergenza Covid: ribadiamo che, in vista dell’eventuale ripresa della didattica in presenza, sarebbe necessaria una rimodulazione degli orari di uffici, esercizi commerciali e scuole per evitare fasce critiche di assembramento. Oltre a ciò, servirebbe l’assunzione di ‘facilitatori’ della mobilità e il coinvolgimento del Trasporto pubblico non di linea. L’auspicio è che si agisca efficacemente e per tempo, onde evitare picchi di tensione, assembramenti e disorganizzazione”.